Quotidiano | Categorie: Sanità

Sanità: i servizi chiesti dai giovani

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Novembre 2009 alle 22:27 | non commentabile

Regione Veneto   

Indagine in Veneto, Sandri: "preziosa per riorientare i servizi sulle reali esigenze"
Gli aiuti piu' richiesti per dipendenze e salute mentale un sorprendente quadro epidemiologico.


Quelli dedicati alle dipendenze e alla salute mentale sono i servizi sanitari e sociali ai quali si rivolgono di più i giovani veneti; molto più indietro quelli, che pur ci sono, dedicati all'attività fisica e agli incidenti stradali; mediamente utilizzati quelli riservati ad altre tematiche non secondarie come l'alimentazione e le infezioni trasmesse per via sessuale. E' quanto emerge dalla prima Indagine sui Servizi Socio Sanitari e Progetti Dedicati ai giovani nel Veneto, realizzata dal Centro Regionale di Riferimento per la Promozione della Salute in collaborazione con il Centro Controllo Malattie (CCM) del Ministero del Welfare, presentata oggi a Verona dall'Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri e dal Responsabile del Centro Regionale Massimo Mirandola. L'indagine ha coinvolto 19 Ullss del Veneto e, come ha sottolineato Sandri, "segna una svolta importante nell'attività di programmazione regionale in materia di salute dei giovani, perchè questo studio ci permetterà di individuare i bisogni di salute reali indicati dagli stessi fruitori, e non decisi dall'alto: quali sono le loro esigenze principali lo possiamo capire dall'esito dei 142 progetti specifici attivi sul territorio e monitorati dall'indagine, così come possiamo capire quali aspetti della salute, pur importanti, non sono percepiti come tali dai ragazzi: ad esempio la conduzione di stili di vita salutari, che comportano di non fumare, di non bere o assumere sostanze come alcool o droghe, di praticare attività sportiva". Dalla ricognizione effettuata, il maggior numero di servizi e di Progetti attivi si trovano nel territorio di Vicenza (44), Treviso e Padova (24), mentre in minor numero sono rilevabili nella provincia di Belluno. Rispetto alla tematica della salute sessuale, la provincia con la percentuale di servizi più alta è Rovigo, mentre Verona eccelle per quelli dedicati alla salute mentale, all'alimentazione, e alle aree inerenti l'attività fisica e gli incidenti stradali, dove al contrario, la provincia con minor percentuale di servizi è Treviso. L'indagine è accompagnata da una serie di interessanti dati epidemiologici. Per quanto riguarda le dipendenze, i giovani fumatori tra 15 e 24 anni sono in Veneto oltre 100.000 e ben 40.000 iniziano a meno di 14 anni. Il 60,7% dei ragazzi di 15 anni dichiara di aver provato a fumare "qualche volta" nella vita, mentre il 18,3% si dichiara fumatore quotidiano. Il 24,8% dei quindicenni dichiara inoltre d essersi ubriacato 2 o più volte nella propria vita. Sul fronte dell'alimentazione e stili di vita salutari, il 19,4% dei ragazzi risulta a rischio sovrappeso od obesità; il 31,6% consuma quotidianamente dolci; il 20,7% dichiara di stare più di 4 ore al giorno davanti a televisione e computer. In tema di salute mentale, circa 90 preadolescenti su 1.000 hanno problemi di questo tipo; il 35,8% dei quindicenni si sente giù di morale "spesso"; ed il 6,7% dei giovani tra 18 e 34 anni riferisce sintomi depressivi. Riguardo alla salute sessuale e riproduttiva, a 15 anni il 27% dei ragazzi dichiara di avere già avuto rapporti sessuali, mentre il contraccettivo di gran lunga più usato è il preservativo con un 78,1%.

 

Leggi tutti gli articoli su: Giovani, Regione Veneto, Sanità, Sandri





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network