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Sanità digitale, il Veneto protagonista; Coletto: in pochi anni all'avanguardia

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 27 Maggio 2013 alle 14:50 | 0 commenti

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Regione Veneto - Innovare significa produrre efficienza e garantire risparmi, valorizzando gli investimenti. E' il tema che il Consorzio Arsenàl.IT, che aggrega le 23 aziende Ulss e ospedaliere venete, sviluppa nell'edizione 2013 del FORUM PA, che si apre domani, grazie ad uno stand nel quale si dimostra attraverso la presentazione di dati e risultati concreti come la sanità digitale possa produrre maggiore efficienza e risparmio sia per il sistema sanitario che per i cittadini.

Tutto questo attraverso il filo conduttore della sanità digitale, oggi orientata alla costruzione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, obiettivo che la Regione Veneto si è posta di raggiungere entro il 2015, destinando 12 milioni di euro ancora prima della definizione dell’Agenda per l’Italia Digitale.

“Grazie al lavoro di questi ultimi anni – osserva l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto – il Veneto ha saputo porsi all’avanguardia in materia di sanità digitale, grazie alla quale stiamo semplificando la vita ai veneti e stiamo facendo risparmiare loro cifre importanti, come i 120 milioni di euro l’anno grazie allo scarico sul pc di casa dei referti sanitari, ormai attivo in tutta la Regione. Forum P.A. 2013 è un’occasione unica per presentare alla pubblica amministrazione nazionale i risultati raggiunti e proporre le realizzazione di Arsenàl.it per il riuso alle altre Regioni italiane”.

Lo spazio espositivo del Centro Veneto Innovazione e Ricerca per la Sanità Digitale (stand 5D) offre l'occasione ai visitatori della kermesse romana di conoscere in dettaglio i principali progetti che hanno prodotto negli ultimi anni risultati concreti, andando a incidere direttamente sulla qualità di cura dei cittadini del Veneto. Nello specifico si tratta di: Veneto ESCAPE, che grazie ai referti resi disponibili via web ai cittadini permette loro di risparmiare 120 milioni di euro l'anno in viaggi evitati e tempo perso e che è in via di estensione nella Regione Lazio; RENEWING HEALTH, progetto europeo che garantisce oggi in Veneto di telemonitorare 3.332 pazienti affetti da patologie croniche; HEALTH OPTIMUM che grazie a 2.300 teleconsulti l'anno garantisce la riduzione del 75% dei trasporti da ospedale a ospedale in caso di trauma cranico e del 94% per quanto riguarda i pazienti colpiti da ictus ischemico. Progetti che costituiscono le basi sulle quali si sta realizzando il Fascicolo Sanitario Elettronico regionale, iniziativa che valorizza gli investimenti e gli sforzi organizzativa affrontati da tutte le aziende sociosanitarie e ospedaliere del Veneto. Nel corso della tre giorni del FORUM PA da evidenziare che il 30 maggio, nell’area Poster session, Arsenàl.IT alle ore 10 presenterà i risultati del progetto RENEWING HEALTH nell’evento “Verso nuovi orizzonti assistenziali: si può! L’esperienza della Regione Veneto nel telemonitoraggio dei pazienti cronici” e alle ore 11 illustrerà gli esiti di “Veneto ESCAPE: il referto in un clic! Vantaggi e risparmi: l’esperienza dei referti online della Regione Veneto”.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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