Sanità digitale, Coletto: presentato progetto Doge, esteso in tutto il Veneto entro il 2011
Venerdi 1 Aprile 2011 alle 17:17 | 0 commenti
Luca Coletto, Regione Veneto - Nell'Ulss 19 di Adria è già realtà ; nella 18 di Rovigo lo sarà tra poco; entro fine 2012 o i primi mesi del 2013 verrà esteso a tutto il Veneto. Si chiama "Doge" ed è un ambizioso progetto d'informatizzazione della sanità veneta che permette di collegare i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta con le aziende sanitarie e con la Regione, gestendo in via completamente informatica tutta una serie di situazioni legate alla vita sanitaria del paziente, con evidenti risparmi di tempo e denaro sia per l'utente che per l'amministrazione.
Il progetto pilota, realizzato in Polesine con uno stanziamento regionale di 400.000 euro, con il cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e con il supporto tecnico di Arsenà l.IT, il Consorzio per l'informatizzazione tra le Ullss e Aziende Ospedaliere del Veneto, è stato presentato oggi nel corso di un affollato convegno tenutosi all'Hotel Sheraton di Padova, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, del presidente della Fondazione Cariparo Antonio Finotti, del direttore generale dell'Ulss 19 di Adria Giuseppe Dal Ben, di quello della 18 di Rovigo Adriano Marcolongo e del presidente di Arsenà l.IT Claudio Dario (dg della 9 di Treviso). "Con Veneto Escape che entro il 2012 consentirà a tutti i cittadini veneti di scaricarsi sul pc di casa i propri referti, e con questo progetto che costituisce il primo passo verso la realizzazione del fascicolo sanitario digitale - ha sottolineato Coletto - la modernizzazione del nostro sistema farà un passo avanti decisivo, facilitando pressoché tutti i rapporti con la sanità da parte del cittadino ed il lavoro agli operatori. Non sottovalutiamo - ha aggiunto - anche i notevoli risparmi sui costi, che libereranno risorse da destinare alle cure vere e proprie". Grazie a "Doge", il medico potrà essere costantemente aggiornato sui cambiamenti anagrafici dei suoi assistiti, potrà inviare direttamente all'azienda sanitaria le prescrizioni in formato digitale, potrà ricevere i risultati degli esami specialistici direttamente sulla sua cartella ambulatoriale senza dover attendere che l'assistito vada a ritirarli allo sportello. Una volta a regime, il sistema consentirà risparmi dell'ordine di alcuni milioni di euro. Un esempio l'ha fatto Dario: "solo di costi per la digitalizzazione delle ricette che ora sono cartacee - ha detto - si risparmieranno circa 1 milione 300 mila euro l'anno". "Adesso - ha aggiunto Coletto - il Consorzio Arsenà l procederà ad un'analisi dei costi per la diffusione di Doge in tutto il Veneto e quindi definiremo un piano specifico, nel quale la Regione è pronta ad investire con convinzione". La realizzazione di "Doge" nell'Ulss 19 di Adria è costata complessivamente 800.000 euro ma, è stato precisato, i costi per il suo allargamento alle altre Ullss del Veneto saranno molto inferiori, grazie al "riuso" che se ne farà e grazie al lavoro portato avanti da Arsenà l.IT.
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