Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Sanità, Coletto: confronto con società veneta verso nuovo piano sociosanitario

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 17:40 | 0 commenti

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Luca Coletto, Regione Veneto - "La programmazione sanitaria veneta per gli anni a venire dovrà essere un vestito cucito su misura rispetto alle nuove esigenze di salute e assistenza dei cittadini, alle indicazioni del territorio e a quelle della società civile". Con queste parole, l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto ha aperto ufficialmente oggi, nel corso di un affollato incontro tenutosi a Villa Nievo di Montecchio Precalcino, il confronto con circa 200 rappresentanti e portatori d'interesse dell'intera società veneta che accompagnerà la definizione del nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, atteso da oltre un decennio.

Erano presenti, tra gli altri, i direttori generali delle Ullss e Aziende Ospedaliere, i presidenti delle rispettive Conferenze dei Sindaci, esponenti delle organizzazioni professionali di categoria, dei sindacati, delle fondazioni bancarie, degli ordini dei medici, dei collegi Ipasvi, dell'imprenditoria sanitaria privata, delle forze dell'ordine. Le Università di Padova e Verona erano rappresentate dai rispettivi presidi delle facoltà di medicina, Giorgio Palù e Michele Tansella. Portando i saluti del presidente Luca Zaia e della Giunta regionale, Coletto ha anche sottolineato che "oggi è un giorno importante, perché inizia un confronto a 360 gradi attraverso il quale disegneremo assieme il futuro della salute pubblica veneta. Il vostro apporto - ha aggiunto rivolgendosi ai presenti - sarà prezioso per cogliere al meglio i bisogni della società e del territorio e per farne poi sintesi in un Piano che dovrà rispondere a queste esigenze e contemporaneamente ridisegnare l'organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali in un'ottica di ottimizzazione delle risorse e di risposta tempestiva alla grande riforma in senso federalista basata, per la sanità, sull'introduzione dei costi standard per la definizione della spesa ed i relativi finanziamenti". Nel corso dell'intensa giornata di lavori sono stati presentati i contenuti del Libro Bianco della Sanità Veneta 2000-2009 ed una serie di dati epidemiologici elaborati dal Servizio Epidemiologico Regionale (SER): due documenti fondamentali che delineano la fotografia dell'esistente e indicano i settori dove è necessario intervenire per riformare l'attuale organizzazione e rispondere alle mutate esigenze di salute della popolazione. A tutti i presenti è stato chiesto di inviare, a partire dai primi di gennaio, documenti di proposte da valutare nell'ambito della realizzazione del nuovo Piano, sui quali aprire momenti di confronto specifico sui singoli aspetti della nuova programmazione. Questa fase dovrebbe concludersi nel giro di alcune settimane, per definire quella che sarà la proposta di nuovo Piano Sociosanitario della Giunta regionale ed avviare così l'iter che si concluderà con l'approvazione definitiva in Consiglio regionale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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