Sanità, Coletto a Cgil, "da giunta Zaia mai un taglio, cronicità priorità nuovo Pssr"
Venerdi 18 Novembre 2011 alle 23:43 | 0 commenti
Luca Coletto, Regione Veneto - "Da quando si è insediata ed io sono assessore alla sanità , la Giunta Zaia non ha tagliato nemmeno uno, dico uno, dei servizi sanitari offerti alla popolazione, riuscendo a portare il bilancio in attivo solo attraverso razionalizzazioni della spesa che non sono andate ad intaccare in nessun modo qualità e quantità dell'assistenza". Così l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto risponde alla Cgil del Veneto che oggi ha effettuato presidi e volantinaggi e polemizza su presunti problemi ai quali andrebbe incontro la sanità veneta.
"Ognuno è libero di usare i mezzi che vuole per portare avanti le proprie idee - aggiunge Coletto - ma da un grande sindacato, ancorchè molto lontano dalle nostre posizioni, mi sarei aspettato qualcosa di più, magari delle proposte, invece che luoghi comuni e vecchi stereotipi come ‘tagli' e ‘ticket'". "I tagli - ribadisce Coletto - non ci sono stati e non ci saranno; i ticket ci sono stati imposti da una manovra nazionale e ci siamo opposti con due ricorsi ancora pendenti al Tar e alla Corte Costituzionale, applicandoli nel frattempo nella maniera meno impattante possibile, con 5 euro sotto i 29 mila di reddito e 10 euro sopra questa soglia, senza i 25 per i codici bianchi al pronto soccorso; quanto all'aumento delle cronicità - sottolinea Coletto - la Cgil sembra volerlo attribuire a chissà quali disfunzioni nell'assistenza: niente di più errato. Le cronicità in aumento sono un dato pressoché planetario, legato all'aumento dell'aspettativa di vita e, guarda caso, al miglioramento delle cure che hanno reso croniche molte malattie che prima avevano esiti infausti. Abbiamo così presente il problema - conclude Coletto - che il nuovo piano sociosanitario vi dedica ampio spazio e massima attenzione fin dalle premesse, delineando un vero e proprio sistema dedicato, incentrato sull'integrazione ospedale territorio e sul rafforzamento della rete sanitaria territoriale proprio anche in considerazione del fatto che il malato cronico necessita di essere seguito giorno dopo giorno al di fuori dell'ospedale per acuti".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.