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Sanità, Claudio Sinigaglia (PD): "pieno successo dello sciopero dei medici di base, la Regione non può restare indifferente"

Di Note ufficiali Mercoledi 8 Novembre 2017 alle 19:11 | 0 commenti

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"Il primo giorno di sciopero dei medici di base ha visto un'adesione superiore all'80%. Come può la Regione restare indifferente?". A chiederlo è il Consigliere regionale del Partito Democratico Claudio Sinigaglia, commentando la protesta in programma oggi 8 novembre e domani con ambulatori chiusi e le sole urgenze garantite. "Da settimane, nonostante l'annuncio dello stato di agitazione, dalla Giunta non è arrivata alcuna risposta alle loro richieste." 

"È possibile - conclude l'esponente democratico - che di fronte a una mobilitazione di questa entità, ci sia soltanto silenzio? Quando verrà finalmente attuato quanto previsto dal Piano sociosanitario?"

Intanto giunge anche una nota molto importante dei segretari dei sindacati rappresentavi dei medici di base FIMMG, SNAMI, SMI ed INTESA SINDACALE per ringraziare il personale sanitario e sottolineare il numero di adesioni in contrasto con i dati regionali: "Vi vogliamo ringraziare della prova di unità e dignità che avete dato oggi (ndr 8 novembre). Nonostante lo sciopero abbia avuto un'adesione altissima, in media dell'80% nella Regione (Treviso 83% con 74 non adesioni su 440; Padova 79,3% con 140 non adesioni su 711 medici), grazie al vostro senso di responsabilità, al lavoro in più effettuato nelle giornate di lunedì e martedì ed a quello programmato per la giornata di venerdì, oltre al puntuale espletamento delle urgenze, i cittadini non hanno subito importanti ripercussioni."
"Nonostante questo, dai funzionari della Regione - continua la nota -, anziché arrivare apprezzamento, ci giunge un'unica notizia che è quella del condizionamento delle percentuali di sciopero, che loro dichiarano del 50%, di bolscevica memoria. Sarà nostra cura chiedere a termini di legge alle Direzioni Generali delle Aziende la puntuale verifica in caso di difformità. Siamo orgogliosi di rappresentare questi professionisti ed i loro valori."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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