Sanità, Claudio Sinigaglia (PD): "i medici di base meritano più attenzione e risposte sull'organizzazione dei servizi"
Lunedi 13 Novembre 2017 alle 17:33 | 0 commenti
"La risposta della Regione ai medici di base è inqualificabile e assomiglia a un ricatto. Di fronte a una protesta con tanto di sciopero per il mancato sviluppo del Piano sociosanitario del Veneto e in particolare delle medicine di gruppo integrate, l'assessore Luca Coletto replica che guadagnano troppo rispetto alle ore lavorate. Ma che razza di risposta è?". Questo il commento del Consigliere del Partito Democratico Claudio Sinigaglia alle affermazioni dell'assessore alla Sanità in merito allo stato di agitazione dei medici di famiglia.
"Un'uscita priva di senso, visto che non sono certo i soldi l'oggetto del contendere, ma una diversa organizzazione dei servizi, prevista proprio dal Piano sociosanitario regionale. È inaccettabile quanto dice Coletto - prosegue l'esponente democratico - perché è stato lui stesso a proporre un'indennità a fronte delle nuove competenze assegnate ai medici di base nel 2015, rispetto alle funzioni collegate alla cura della cronicità , come diabete, problemi cardiaci, asma. Allora era d'accordo nel garantire loro un riconoscimento. E quindi? Anche se avesse cambiato idea è inaccettabile tirare fuori questi argomenti in una trattativa sindacale che riguarda tutt'altro. Altrimenti è un ricatto, chiamiamolo col suo nome."
"Il muro alzato dalla Regione - insiste il vicepresidente della Prima commissione - è sbagliato. L'assessore, oltre ad andare a ledere la libertà di espressione, denigra un'intera categoria, umilia quei medici di base che dovrebbero diventare attori fondamentali per gestire la cronicità , che è la vera sfida del sistema sociosanitario. Così facendo anziché risolvere i problemi, li va ad aggravare."
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.