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Sangineto e Un'altra Vicenza in sicambia.it. Rostello ne spiega contenuti e finalità

Di Martina Lucchin Martedi 7 Maggio 2013 alle 17:03 | 0 commenti

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T come tecnologia. La terza lettera della parola “altra” riassume uno dei punti fondamentali del programma del candidato sindaco Maurizio Sangineto: migliorare il rapporto tra i cittadini e le istituzioni attraverso il mezzo tecnologico per eccellenza dei nostri tempi, internet. Questo progetto ha spinto il candidato di “Un’altra Vicenza” a sperimentare per primo le potenzialità di sicambia.it, un social network politico realizzato da 16 professionisti, tra i trenta e i quarant’anni, provenienti dal mondo giuridico, imprenditoriale e manageriale.

Le finalità del portale, illustrate oggi nella sede elettorale di Sangineto e company dall’avvocato Alessandro Rostello, sono chiare. Ovvero, permettere ai cittadini di partecipare attivamente alla politica senza necessariamente dover aderire ad una specifica ideologia o partito. Dettaglio, questo, che va a nozze con il movimento di Sangineto che si propone di essere “né di destra, né di sinistra, ma più in alto”. Il portale informatico è realizzato all’insegna della trasparenza e del rispetto delle regole giuridiche in vigore, in primis la Costituzione. L’identificazione dell’utente che si iscrive al sito, infatti, è realizzata sulla base del certificato di iscrizione elettorale, che è rilasciato dall’anagrafe solo al singolo referente. Il bacino d’utenti che si vuole raccogliere è quindi quello dell’elettorato attivo, mentre il diritto costituzionale del cittadino di fare politica è garantito dalla gratuità dell’accesso al portale. Ad iscrizione avvenuta, l’utente diventerà automaticamente parte dei gruppi territoriali (comune, provincia e regione) del luogo di residenza e potrà così fare proposte, candidarsi o votare le proposte/candidature altrui. “È un social network che permette all’individuo di essere autonomo: di partecipare ai gruppi, ma allo stesso tempo di non esserne succube, di lanciare proposte e di creare una sua lista o partito”, precisa infatti Rostello. Attraverso il portale, quindi, il singolo può aderire e costruire un movimento politico che potrà poi assumere un peso reale nell’arena politica presentandosi agli appuntamenti elettorali. I membri di Sistema Italia (Si), un’associazione politica non registrata e senza fini di lucro, gestiscono sicambia.it, mentre è la srl wecandem a finanziare il progetto.  “In un momento storico come questo, in cui si registra forse la più alta disaffezione alla politica degli ultimi anni, questo progetto riporta la politica al livello basic: l’individuo”, considera Maurizio Sangineto, che apprezza e utilizza questo portale anche perché è un eccellente prodotto del “made in Vicenza”. Il candidato sindaco conclude infine con una battuta: “non c’è dubbio che in questo social network abbiamo vinto”. Sangineto  e i candidati di “Un’altra Vicenza” sono infatti i primi, e per adesso anche unici, ad aver aderito a sicambia.it.

 

Nota ufficiale

"Un'Altra Vicenza" lancia il Political Network "SiCambia.it". Un'idea vicentina per il futuro della politica.

Il rinnovamento della politica emerso negli ultimi appuntamenti elettorali passa anche dai new media, che promuovono o valorizzano il lavoro dei candidati. Se Internet è un mondo in cui non sempre è facile orientarsi per la vastità delle informazioni che vi si possono trovare, certamente "Si Cambia" diventerà il social network dove orientarsi nella futura politica italiana. La Lista Civica Un'Altra Vicenza con Maurizio Sangineto punta all'innovazione partendo proprio da un nuovo sistema di comunicazione che guarda al futuro, diventando il primo progetto politico, anche se non legato ad alcun partito, inserito in un "Social" dedicato e di nuova generazione.

Il Political Network "SiCambia.it" viene ideato nel settembre 2011 da due giovani avvocati vicentini, Alessandro Rostello e Marco Bernabè, che decidono di creare uno strumento politico realmente democratico nella sua organizzazione ed accessibile da tutti.
Solo all'inizio del 2013 viene alla luce la sua prima release con le caratteristiche di un political network, e si costituisce la prima srl innovativa vicentina col nome di WeCanDem srl, che oggi conta 16 soci. Il progetto è finanziato da alcuni Business Angels Vicentini dell'Associazione Custodi di Successo. Inoltre metterei che è il primo social network che ti mette con tutti i cittadini di tutti i comuni italiani, non distinguendo tra amici ma tra concittadini.
Idee - Università - Competenza - incubatori di idee private si uniscono per portare innovazione e nuovi posti di lavoro. «Internet e Giovani, sono i punti forti del nostro programma elettorale perché attraverso le nuove idee e una piattaforma tecnologica efficiente si sviluppa il benessere del futuro» commenta Sangineto. «Come Un'Altra Vicenza ci batteremo per sostenere le Quote Giovani 30x30 (30% di giovani under 30 anni nei posti chiave della città) perché a loro, come già avviene in aziende internazionali come Diesel o Apple è affidato il salto di qualità del territorio.»

Il funzionamento di "SiCambia.it" non è molto differente da altri social conosciuti dal largo pubblico e, seguendo un procedimento guidato, si possono esprimere le proprie idee o votare quelle di altri, ci si può candidare e creare una lista elettorale con un ruolo definito e un proprio programma elettorale. "SiCambia.it" è il primo social network che mette in contatto tutti i cittadini di tutti i comuni italiani, non distinguendo tra amici, ma tra concittadini. Ma soprattutto, si può valutare il grado di affidabilità degli eletti in base alle proposte effettivamente poi realizzate e causarne eventualmente l'espulsione a maggioranza in caso di non mantenimento degli impegni precedentemente assunti.

Al pari di altri Network, "SiCambia.it" potrà divenire anche uno strumento per misurare le idee e sondaggi elettorali innovativi, come ha dimostrato la recente campagna elettorale USA dell'Obama-bis, che non teneva più conto dei mezzi tradizionali come il telefono fisso ormai desueto per la maggioranza delle persone.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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