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Alessio Sandoli, Lega Nord  -  Non passa giorno in cui la cronaca nera non regali episodi di violenza e aggressioni nella nostra città come mai prima d'ora. Un escalation che nelle ultime settimane ha fatto registrare accoltellamenti, sparatorie, e aggressioni che nel 90% dei casi hanno avuto protagonisti cittadini extracomunitari. Si tratta di una situazione di vera emergenza che non risparmia nessuna zona della città, da Campo Marzo a viale San Lazzaro, fino al centro storico.

Come Lega Nord riteniamo direttamente responsabile il sindaco Variati e la sua amministrazione per la situazione venutasi a creare. E' sotto gli occhi di tutti come le politiche di fermezza e di tolleranza zero delle amministrazioni degli altri capoluoghi veneti abbiano spinto verso Vicenza spacciatori, sfruttatori della prostituzione e criminali di origine extracomunitaria che considerano il nostro comune come il ventre molle del Veneto. Dopo 2 anni e mezzo di lassismo in tema di sicurezza risulta patetico e in estremo ritardo il tentativo dell'amministrazione di mostrare i muscoli con ordinanze che riteniamo gi uste ma che chiediamo da anni per arginare questi fenomeni. A chi come il sindaco gioca a fare lo scarica barile, vogliamo ricordare che il governo in materia di sicurezza ha approvato nel 2008 il decreto Maroni che assegna ai primi cittadini poteri speciali per difendere l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana e che tale strumento è risultato utilissimo per quei sindaci che lo hanno saputo utilizzare al contrario del nostro Variati che oltre alle chiacchiere e alle iniziative di Quero in questi due anni nulla ha fatto contro il degrado.