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San Lazzaro, Cicero e Rucco lanciano il progetto definitivo per la riqualificazione: non c'è la pista ciclabile, salvati i parcheggi

Di Edoardo Andrein Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 14:57 | 0 commenti

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"Non è un semplice intervento stradale, ma un'opera di riqualificazione del quartiere". Esordisce così il sindaco Francesco Rucco nel presentare il progetto definitivo, anche se è ancora aperto a modifiche per chiunque vorrà contattare l'assessore Claudio Cicero. Sindaco che lancia anche una frecciata ad alcuni componenti della sua maggioranza: "prima di parlare bisogna capire di cosa si tratta". 

Sono stati spostati i 600 mila euro che servivano per ultimare il progetto Front office in via Torino, tornato "a casa" per metà, per sistemare la zona che va dalla rotatoria di Ponte Alto passando per quella di via Fermi fino alla rotatoria di viale Crispi, dove si collega anche il progetto del nuovo supermercato. 
I principali interventi riguarderanno: illuminazione, alberature, 8-9 passaggi ciclopedonali (non rialzati, ovviamente), marciapiedi senza barriere architettoniche e cartelli pubblicitari più visibili. 
Non è prevista, invece, alcuna la pista ciclabile lungo viale San Lazzaro perchè "non ci sarebbe stato spazio per i posti auto - ha spiegato Cicero - però ci saranno 200 metri di nuova pista ciclabile che si collega al percorso di via Rossini" (nella foto Cicero con il nuovo progetto). 
 
Di seguito maggiori dettagli dal Comune. 

“Questa non è la semplice riqualificazione di una strada, ma il recupero di una parte di città abbandonata per troppi anni a se stessa. Questo intervento, che si integra con quelli già previsti nella zona a carico dei privati, punta a restituire qualità estetica e ordine alla porta ovest di Vicenza”. Il sindaco Francesco Rucco è ritornato oggi sul tema della riqualificazione e messa in sicurezza di viale San Lazzaro, il cui progetto definitivo è stato approvato dalla giunta comunale per un importo complessivo di 600 mila euro.

“Proprio per l'importanza di questo lavoro – ha aggiunto il sindaco – ho dato mandato all'assessore Cicero di incontrare tutti i cittadini che, sensibili all'argomento, vogliano vedere le carte e proporre eventuali migliorie che si potranno introdurre in sede di progetto esecutivo. ”.

“Punti qualificanti del progetto – ha ricordato l'assessore Cicero illustrando nel dettaglio il progetto – saranno l'illuminazione centrale uniforme da Ponte Alto fino a viale Crispi, le alberature ornamentali, la bassa aiuola spartitraffico per impedire le inversioni a U, i nove passaggi pedonali, il grande slargo ovale che a metà asta consentirà di fare l'inversione di marcia in tutta sicurezza, vele centrali al posto degli antiestetici striscioni pubblicitari, l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche, la riqualificazione e l'allargamento dei marciapiedi, la riorganizzazione delle fermate degli autobus, delle isole ecologiche e dei posti auto che comunque vengono confermati... E' attraverso l'insieme di tutti questi questi elementi che trasformeremo questa strada in vero viale d'accesso alla città”.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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