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San Felice e la corsia ciclabile. Troppo intricato il dilemma?

Di Nicola Tonello Mercoledi 30 Settembre 2015 alle 19:38 | 1 commenti

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Oltre che le numerose lamentele non sono mancate nemmeno le petizioni. Residenti, utenti delle strisce blu, automobilisti di passaggio ed esercizi commerciali di c.so S. Felice sono sempre più convinti che la situazione non voglia proprio sbloccarsi.

Il problema è sempre lo stesso: la corsia ciclabile che percorre San Felice verso viale Roma è segnalata in senso contrario e posta contromano dal lato opposto a Giardini Salvi (dato che il senso unico si percorre da v.le Roma a v.le Milano). “Anche se il senso indicherebbe l’unico percorrimento verso v.le Roma – ci racconta la barista della Pasticceria La Vicentina – non è raro trovarsi biciclette in entrambi i sensi. Ma i veri rischi si presentano soprattutto per automobili che arrivano da via Battaglione Monte Berico che si vedono sbucare di continuo i velocipedi che viaggiano senza fare minimamente attenzione, completamente ignari dei mille pericoli in questa zona trafficata da pedoni e auto. Non sono mancati infatti i sinistri tra biciclette e automezzi o pedoni”. Nell’attesa di una prossima soluzione al finora snobbato nodo urbano, esortiamo chiunque si trovi quotidianamente nelle zone a prestare la massima cautela. 

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Commenti

Inviato Giovedi 1 Ottobre 2015 alle 10:45

Per quanto riguarda la ciclabile via Milano -Piazzale Roma vorrei dire un paio di cose. La utilizzo varie volte al giorno ed è vero che, talvolta qualche ciclista la usa nel senso contrario. Non mi sento di colpevolizzarli perché credo lo facciano per necessità. Personalmente, quando mi capita, faccio segno con la mano da che parte devono stare e tutto funziona. Per chi viene da Btg Monte Berico il problema esiste,ma la colpa è della mobilità che dovrebbe segnalare con evidenza che al loro imbocco di san Felice c'è appunto una ciclabile. Se poi vogliamo parlare della sbadataggine di molti ciclisti, ci vuole un intervento apposito. Una pista ciclabile, almeno dalla Loggetta e fino a collegarsi alla esistente, sarebbe più che necessaria. Chi non pedala non ha l'idea della situazione di pericolo che esiste in corso san Felice, soprattutto nelle ore di punta, per le bici. le vetture e gli autobus ti passano a 5 cm e se solo trovi una buca o ti viene uno starnuto, possono essere guai. Guardate,cari amici che leggete, come quei posti blu, in san Felice, ti costringano a viaggiare quasi in mezzo alla carreggiata; ti devi , infatti, salvare dalle aperture improvvise della porta del guidatore che è cosa normale. Ti sposti allora alla tua sinistra e, se sono automobilisti educati, rallenti il traffico. Insomma la situazione è tutta da rivedere radicalmente. Purtroppo chi ne avrebbe l'onere non sembra interessato oppure all'altezza. Che Dio ce la mandi buona.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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