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Sale slot vicino a luoghi sensibili, Codacons diffida anche Questura di Vicenza

Di Note ufficiali Giovedi 13 Dicembre 2018 alle 12:01 | 0 commenti

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Contro il proliferare incontrollato di sale slot in Veneto, il Codacons ha inviato una diffida alle Questure di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, chiedendo di adottare provvedimenti urgenti a tutela dell’ordine pubblico e della salute dei cittadini. La Legge Regionale Veneto 27 aprile 2015, n. 6 ha assegnato ai comuni la facoltà di regolare le localizzazioni e gli orari delle sale slot. 

A sua volta, per citarne uno, il Regolamento comunale in materia di giochi di Venezia, approvato con delibera del Consiglio comunale n. 50 del 10 novembre 2016, prescrive all’art. 6 il divieto di esercizio delle sale da gioco ubicate in un raggio inferiore ai 500 metri dai siti sensibili – spiega il Codacons nell’atto – Con una recente circolare il Ministero dell’Interno ha impartito a tutte le Questure d’Italia di tener conto, in sede di rilascio delle licenze ex art. 88 TULPS, anche della disciplina regionale e locale in tema di distanze minime dai luoghi qualificati come sensibili nonché, in caso di licenze già rilasciate, di valutare di revocarle ex art. 21 nonies della L. n. 241/90.

A fronte di tali disposizioni, tuttavia, si assiste in regione al proliferare di sale slot che aprono anche in violazione delle distanze minime previste dalla normativa, rappresentando un pericolo sia per l’ordine pubblico, sia per la salute dei cittadini, che rischiano di sviluppare forme di dipendenza da gioco.

Pertanto il Codacons ha inviato oggi una formale diffida alle Questure chiedendo di “avviare le dovute indagini e conseguentemente a voler provvedere a inibire gli atti e i comportamenti lesivi degli interessi dei consumatori e degli utenti nei termini sopra esposti, adottare le misure idonee a correggere o eliminare gli effetti dannosi delle violazioni accertate, il tutto dandone notizia alla scrivente, e pertanto segnatamente: a) a non rilasciare, le autorizzazioni ex art. 88 TULPS per tutti quei locali che risultano ubicati in zona non consentita dalla normativa regionale e/o comunale di competenza; b) revocare ex art. 21 nonies della L. n. 241/90, se già rilasciate, le autorizzazioni ex art. 88 TULPS per tutti quei locali che risultano ubicati in zona non consentita dalla normativa regionale e/o comunale di competenza”.

Contro il gioco d’azzardo l’associazione diffonderà anche in Veneto il calendario 2019 Codacons – supportato da Intesa San Paolo - dedicato proprio alla lotta alla ludopatia: 12 scatti “choc” a firma della fotografa Tiziana Luxardo che, attraverso immagini forti e provocatorie, raffigurano il dramma umano vissuto da un giocatore dipendente.

Leggi tutti gli articoli su: Codacons, Questura, Intesa San Paolo, ludopatia, Sale slot

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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