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Sale scommesse, Colombara: "gli interessi in gioco sono alti"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Aprile 2013 alle 17:39 | 0 commenti

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Raffaele Colombara, consigliere comunale - Le sentenze del TAR veneto in merito alle sale scommesse di Vicenza mettono ancor più in evidenza come sul tema non vi sia oggi chiarezza, ma anzi confusione, rispetto a chi deve tutelare i cittadini e con quali strumenti. Se la tutela della salute e del territorio sono in capo al Sindaco, bene fa il primo cittadino a ricorrere contro queste sentenze, che annullano le norme urbanistiche senza dare motivazione, per vedere riconosciuto concretamente questo suo dovere di tutela dei cittadini, con strumenti concreti.

E’ evidente come gli interessi in gioco siano alti e lo Stato risulti schizofrenico: da una parte biscazziere, dall’altro tutore della salute, senza però dare strumenti concreti in mano a chi dovrebbe  tutelarla. Il nodo è ancora una volta normativo: come Avviso Pubblico abbiamo presentato da più di un anno una proposta di legge che giace, ahimè, in Parlamento, e che prevede tra l'altro maggiore potere alle amministrazioni locali.Lo scorso febbraio, inoltre, prima delle elezioni politiche abbiamo fatto sottoscrivere ai candidati, nell'ambito della campagna nazionale "Mettiamoci in gioco”, un impegno in otto punti a regolamentare in Parlamento la diffusione del gioco d’azzardo nel nostro paese. Ad essa hanno aderito tra gli altri gli Onorevoli Sbrollini e Crimì: ad essi e a tutti gli altri rappresentanti del nostro territorio chiediamo di portare avanti questa battaglia di civiltà e legalità.Tutto questo mentre i numeri che giungono dai SERT, dalle comunità di recupero, da Giocatori Anonimi sono quelli di un’emergenza sociale: anche qui, il tempo a disposizione sta scadendo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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