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Sala piena per l'incontro pubblico sull'acqua inquinata con Altissimo e Cordiano

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Ottobre 2013 alle 15:16 | 0 commenti

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Antonella Zarantonello, PRC - Una sala convegni strapiena ieri sera a Lonigo, al primo incontro pubblico sull’acqua inquinata dalle sostanze per-fluoro alchiliche, organizzato dal comitato “Fare Informazione Area Berica” per conoscere cosa esce realmente dal nostro rubinetto. L’acqua quando è minacciata diventa importante e i cittadini vogliono essere informati.

Grazie alla dettagliata relazione del dottor Lorenzo Altissimo direttore del Centro Idrico di Novoledo si è capito come si formano e  come vengono inquinate le falde dalle industrie, soprattutto chimiche, e come gli agenti inquinanti mescolandosi all’acqua di falda, se non trattenuti da appositi filtri, arrivano nel bicchiere dei cittadini. Allucinante venire a conoscenza che grazie alla forte e selvaggia industrializzazione, l'acqua dell'Agno-Chiampo, abbia ricevuto parecchie sollecitazioni da materiali inquinanti, minandone la sua purezza.

Il dottor Vincenzo Cordiano relatore per i “Medici per l’ambiente” ISDE, ha spiegato, proiettando i materiale fotografico, link e documenti - visibili sui siti come http://www.antologiamedica.it/ - cosa sono i PFOA e PFOS e i danni che provocano assumendoli con l’acqua con il cibo o anche respirandoli.

Condividiamo le preoccupazioni del dottor Cordiano per la salute di tutti i cittadini colpiti dall'inquinamento dell'acqua e lo ringraziamo per il lavoro svolto in questi mesi come medico preoccupato per la salute dei cittadini.

Ieri sera ci siamo, infatti, chiesti perché il Sindaco di Lonigo che pur riconoscendo il lavoro di Cordiano, non lo ha ringraziato, ma continui a basarsi sulle affermazioni del dottor Rodighiero di Vicenza, fatte sulla base dei dati relativi a Vicenza e non alla nostra zona; e perché chiede che i medici delle due aree pur distinte geograficamente, si mettano d'accordo sui dati relative a due realtà diverse, quella di Vicenza e quella dell'Agno-Chiampo i cui dati non possono essere divergenti essendo aree geografiche diverse.

Chiediamo al Sindaco di Lonigo, di verificare la correlazione tra i casi di linfomi e leucemie con l’inquinamento atmosferico, visto anche che il territorio vicentino è uno tra i più inquinati d’Italia, e l'aumento dei casi d'inquinamento delle acque da sostanze perfluoroalchiliche.

Queste sono infatti, sostanze chimiche inserite negli USA, nella lista delle sostanze cancerogene per animali e uomini; sono sostanze, incluse nella lista dei Pop (inquinanti ambientali persistenti) della Convenzione di Stoccolma assieme alla diossina, al Ddt e ad altre sostanze che dovrebbero essere eliminate immediatamente dall’ambiente. Sempre negli USA la produzione del Pfos è stata sospesa da oltre 10 anni e in Europa limitata soltanto ad alcune lavorazioni.

E visto che il Sindaco di Lonigo ha accenato ancora una volta dei dati del Dottor Rodighiero, si fa presente che il dottor Rodeghiero non  ha ancora risposto alle domande da noi poste ancora in agosto a messo di una lettera aperta in cui chiedevamo i dati riguardo i linfomi e le leucemie,  in provincia di Vicenza, e le fonti di questi dati, visto la continua crescita dei casi, rispetto alle altre provincie venete. Poiché non abbiamo a tutt'oggi ricevuto la risposta richiediamo al dottor Rodeghiero ad essere sicuro che nella sola Vicenza siano curati tutti i casi di leucemia e linfomi della sua Ulss? Facciamo presente che i dati del Dottor Rodighiero, si riferiscono, molto probabilmente, ai soli adulti, ma cosa ci dice dei casi pediatrici e dei giovani fino a 19 anni?

Chi pagherà i danni alla nostra salute causate da queste sostanze cancerogene? Speriamo di non essere solo noi cittadini a farlo, oltre con la nostra vita anche con il nostro portafoglio.

Ringraziamo per la presenza delle associazioni, dei comitati e dei gruppi Gas presenti ieri sera all'assemblea, a Lonigo; gruppi che in questi mesi stanno cercando di fare più informazione possibile riguardo l’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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