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Saiv si prende il 100% di Teletronica: nasce Gruppo ICT da 32 milioni di euro

Di Rassegna Stampa Mercoledi 1 Luglio 2015 alle 21:45 | 0 commenti

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La vicentina Saiv ha acquisito la friulana Teletronica creando così un piccolo polo nel campo dei servizi ITC. Con questa operazione, infatti, nasce un Gruppo nel settore dell’ICT da 32 milioni di euro di fatturato e oltre 150 dipendenti. «L’alleanza con Teletronica è un’importante passo strategico per SAIV, un’operazione che rientra nel disegno più ampio di costruire un’azienda leader nelle infrastrutture dell’ICT 3.0, sia attraverso acquisizioni come quella in essere, sia con la crescita del know-how, delle offerte ai clienti, dell’ampliamento del mercato di riferimento ma soprattutto attraverso una continua innovazione dei processi e dei prodotti.

Con l’acquisizione di Teletronica, rappresentiamo una importante realtà del Nord Italia in un settore molto competitivo, come quello dell’ICT», dichiara Alessandro Bregolato, presidente di SAIV Group.
Fondata nel 1977 come impresa di installazioni telefoniche, dal 2003 SAIV è una società per azioni, con volumi di fatturato passati dai 2 milioni di euro del 1997 ai circa 22 milioni del 2014, in aumento del 12% rispetto al 2013. In azienda lavorano 100 persone tra dipendenti e collaboratori. SAIV Group opera in Italia con i marchi SAIV e Telcables Net attraverso le sedi di Vicenza, Venezia, Trento, Padova, Bassano del Grappa e Verona e nel Magreb con la sede di Algeri.
Con l’acquisizione del 100% SAIV Group entra nel Cda di Teletronica. L’operazione permetterà comunque alla società friulana di mantenere il nome storico e il management, guidato dal Presidente Sergio Lodolo, che sottolinea: «Questa unione rientra nella filosofia che ha guidato in questi anni Teletronica: avere un approccio strategico e di lungo termine al mercato, continuare a crescere e cercare alleanze per unire competenze e know-how al servizio delle aziende del territorio. L’alleanza con SAIV è un’iniziativa di sistema che rafforza entrambi gli attori in campo grazie alla quale saremo sempre più all’altezza della competizione in un mercato che cambia continuamente. Teletronica è un’azienda storica, un brand riconosciuto nel settore ICT e apprezzato dai nostri clienti. Per questo continueremo a servirli con il nostro nome e la nostra professionalità, con il valore aggiunto di far parte ora di un grande Gruppo».
Teletronica S.p.A, fondata anch’essa nel 1977, negli ultimi anni ha segnato una forte crescita, passando da 4,5 a 9,5 milioni di euro di fatturato nel 2014 e 50 dipendenti in organico. Il percorso di sviluppo è stato supportato anche da Friulia Spa, la finanziaria regionale del Friuli Venezia Giulia, da quattro anni socio di minoranza di Teletronica.
Commentando l’operazione il presidente di Friulia Pietro Del Fabbro ne ha sottolineato i diversi significati positivi: «Siamo orgogliosi di aver accompagnato un’azienda ad alto valore aggiunto tecnologico. Vediamo favorevolmente l’entrata di nuovi imprenditori con l’obiettivo di creare una realtà forte e competitiva mantenendo le sue radici nella nostra regione. Sono operazioni che confermano la validità delle nostre Linee Strategiche Industriali, e sono anche segnali positivi della capacità di reazione del nostro sistema industriale».
Unico advisor dell’operazione di M&A è stato lo studio Vesco Giaretta Consulting di Vicenza: «È una grande soddisfazione assistere un cliente storico nel raggiungimento di così importanti obiettivi – dichiara Antonio Vesco, socio fondatore della Vesco Giaretta Consulting Studio – frutto di una condivisione di piani strategici che si prospetta porteranno Saiv a raggiungere una leadership incontrastata sul mercato dell’ICT». 
di D.G. da VeneziePost

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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