Sabato ad Empoli l'Immobiliare Neve Diavoli Vicenza
Venerdi 25 Novembre 2011 alle 13:29 | 0 commenti
Diavoli Vicenza - Immobiliare Neve Diavoli Vicenza sarà impegnata in terra toscana sabato 26 novembre (inizio gara ore 21.00), in casa della neo promossa Empoli in cui si è trasferito l'ex vicentino Giacomo Zazzaron. Il rischio per i vicentini, dopo la sonante vittoria contro Cittadella, è di perdere concentrazione in un momento in cui non è permesso nessun passo falso per non perdere punti e posizioni di classifica dal momento che le avversarie sono molto agguerrite.
In settimana Monleale ha recuperato la gara contro Milano ed ha vinto in casa, superando così i Diavoli in classifica e portandosi al secondo posto con due punti di vantaggio, quindi bisogna ottenere un risultato positivo per non perdere terreno.
Formazione rimaneggiata quella che scenderà in pista ad Empoli a causa degli infortuni: Michael Corradin, dopo l'operazione per la frattura al setto nasale rimediata contro Trieste è ancora in fase di convalescenza, Luca Roffo è costretto allo stop a causa di un infortunio al polpaccio e Roberto Bortot sarà assente per infortunio all'inguine. In sintesi, fuori quasi tutta la prima linea e spazio per chi fino a questo momento non ha giocato molto, ma che sicuramente metterà massimo impegno e avrà le motivazioni per voler ben figurare. Merito di un gruppo che ha dimostrato di essere unito, serio, concentrato e disponibile a darsi una mano.
"Non penso ci sia il rischio di sottovalutare la gara o di perdere concentrazione - ha dichiarato Stefano Testa, difensore vicentino chiamato maggiormente in causa proprio nelle ultime giornate prima per sostituire Stevanoni e poi Corradin - Sabato con Cittadella abbiamo dato prova di saper mantenere la concentrazione anche quando sembra tutto facile. Nella prossima gara mancheranno Luca, Bortot e Mike, ma chi giocherà al loro posto darà il massimo e non darà mai nulla per scontato, nemmeno contro chi sulla carta sembra semplice. Quest'anno abbiamo dimostrato di avere una buona concentrazione, anche quando prima della gara con Milano abbiamo dovuto posticipare l'inizio per problemi al tabellone o sabato quando ci siamo trovati dopo poco ad avere la partita in pugno. Anche in situazioni critiche o quando sembra tutto già fatto non andiamo a complicarci la vita. I problemi possono esserci, per le assenze, per alcuni infortuni, ma con Angelo in panchina le motivazioni non mancano mai e poi anche chi finora ha giocato meno, penso a Toni (Antonio Bellinaso) Grigoletto, Gamba, Pozzan, è comunque un giocatore di qualità che saprà dare il meglio. Noi andiamo per vincere, come sempre, e poi successivamente dovremo prendere con le pinze la trasferta a Monleale, anche se per metà dicembre dovremmo essere al completo e ce l'andremo a giocare. Diciamo che quest'anno abbiamo maggior sicurezza e maggior fiducia in tutta la squadra, c'è serietà in partita e anche in allenamento, tutti remano dalla stessa parte, anche chi gioca meno, non ci sono lamentele e siamo uniti. Si vuole vincere e fare bene, anche perché poi alla lunga c'è posto per tutti".
- Dove può arrivare questa squadra?
"La squadra può lottare al vertice perché è una squadra competitiva, ha il portiere della nazionale, è tornato Stevanoni, abbiamo perso due elementi storici per il gruppo, ma ne sono arrivati altri come Bortot, Cioka (Fabio Rigoni), Agerde. C'è un grande gruppo, non ci sono malumori e non esistono prime donne. Siamo tutti uguali, anche chi gioca meno, quindi si viene con piacere agli allenamenti, ci sono anche i risultati e questo aiuta a mantenere buono il clima. Unica partita persa è stata quella con Trieste, ma è stata anche una gara particolare: infortunio di Mike, qualche nostro errore. Insomma non penso che l'Edera sia imbattibile, voglio rivederla anche a fine campionato, magari con qualche nostro nuovo innesto."
- Personalmente come stai vivendo questa stagione?
"Sono contento. Quest'estate avevo avuto contatti con Cittadella, ma poi quando ho saputo che tornava Angelo (Roffo, tornato a guidare Vicenza dopo un anno di stop) e ho parlato con lui ho deciso di restare. Ho giocato bene nella prima gara, anche ad Asiago e pure con Milano e mi sono trovato bene sia con i compagni della prima linea che con la seconda. Quando giochi con gente brava e di esperienza poi, tipo sabato scorso, è anche più facile giocare".
Vicentino da sempre, con una parentesi di un anno nei Vipers, Stefano Testa è cresciuto hockeisticamente a Vicenza, ha disputato i primi campionati nella massima serie a Vicenza e ha lasciato la squadra l'ultimo anno di gestione Corso. Poi, dopo un anno ad Asiago, è tornato a Vicenza, dove era arrivato l'anno prima Angelo Roffo, per condividere con lui emozioni e soddisfazioni. Grande grinta e carattere lo contraddistinguono in pista, dove ha sempre dato il massimo in qualsiasi situazione.
Domenica, sarà chiamato insieme alla squadra a confermare la forza di questa formazione e a dare continuità al momento positivo che stanno vivendo i Diavoli, contro una formazione in casa ostica, in cui si troverà di fronte un vicentino doc, Giacomo Zazzaron, cresciuto a Vicenza e per il primo anno con una maglia diversa da quella dei Diavoli.
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