Rui e Zentile replicano al Pdl: ignobile uso politico di un litigio fra ragazzi rom
Sabato 9 Aprile 2011 alle 13:46 | 0 commenti
Riceviamo da Irene Rui e Guido Zentile (nostra mail per i cittadini [email protected] ) e pubblichiamo.
Vediamo pubblicato sul vostro quotidiano, l'interrogazione urgente dei consiglieri PDL Rucco, Franzina, Albati, Sorrentino, Meridio, Zocca e Zoppello. Non ci vogliamo sostituire all'Amministrazione, ma ci sembra doveroso rispondere per punti ai signori su citati (foto d'archivio).
Primo, usare un litigio fra ragazzi di etnie diverse per fare propaganda politica contro coloro che considerate diversi, ci sembra ignobile. I ragazzi litigano e a volte, spesso ultimamente, di qualsiasi nazionalità o popolazione siano, sfociano in violenza. Ma voi, ve la prendete sempre o con il rom o sinto, o immigrato di turno, rei di essere violenti e incivili rispetto i vostri figli gagi.
Secondo, di frequente passiamo per Viale Cricoli e non ci siamo mai accorti dei disaggi che possono arrecare ai vicini di casa essendo il quartiere (o campi rom-sinti) inseriti in un contesto isolato da abitazioni confinante con campi, distributore, e fronteggianti gli istituti scolastici. L'unico disaggio che potrebbero arrecare, sono i bambini che escono dal campo rom, agli automobilisti, che in questo caso dovrebbero rallentare ed essere accorti, come quando si passa per un qualsiasi agglomerato residenziale.
Terzo, Via Nicolosi è un capo privato, ci risulta difficile vedere come l'Amministrazione, senza permesso motivato, possa intervenire in un'area privata, gli Hallilovich avrebbero molto da dire, come lo avreste voi se venissero a controllare i vostri ospiti in casa vostra.
Quarto, premesso che a Vicenza non si può quasi parlare di sinti o rom nomadi, sono tutti stanziali i residenti e quelli che non lo sono è perché non hanno una piazzola dove sostare fissa, queste persone sono ben inserite socialmente, tanto che voi non vi accorgete nemmeno di loro quando vengono in Consiglio Comunale o li trovate per strada, a meno che come le rom, non indossino le loro vesta colorate tipiche.
Quinto, pensiamo che siano altri i problemi di sicurezza sociale che l'Amministrazione vicentina deve affrontare, basti pensare al problema dell'alcol tra i giovani, alle violenze familiari, al disaggio che i soldati USA-Africom, portano in città quando sono ubriachi e fatti, soprattutto visto il loro comportamento da guerrieri con le donne.
Sesto, le microaree avrebbero risolto non forse i vostri problemi con questa gente, ma quelli loro, visto che avrebbero avuto sia un'opportunità per i loro figli di uscire dal ghetto Cricoli sia della sicurezza stradale.
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