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Rucco insieme a Tosetto e Ammendola di Forza Italia sul front office di via Torino: "situazione destinata a scoppiare"

Di Massimiliano Troncon Giovedi 3 Maggio 2018 alle 19:03 | 1 commenti

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Quando i nuovi uffici comunali sono ormai stati aperti non si fermano le proteste che per mesi hanno ruotato intorno alle varie fasi del progetto. Tanto che addirittura l'entrata della nuova sede di viale Torino è stata scelta da Forza Italia come location della prima conferenza stampa insieme al candidato sindaco sostenuto, Francesco Rucco. Oltre al candidato di centro destra erano presenti anche Matteo Tosetto e Ciro Ammendola, coordinatore e vice cittadini di Forza Italia Vicenza, che insieme hanno espresso i loro pareri a proposito dello spostamento del front-office comunale. 

La posizione del partito e quella di Rucco riconferma il no assoluto nei confronti del progetto. La prima delle motivazioni a motivare la presa di posizione di Tosetto, è legata ai lavoratori: secondo il coordinatore infatti la totalità dei dipendenti sarebbe stata totalmente contraria al trasferimento e vivrebbe ora in una situazione di forte malcontento dovuta alla nuova, confusionaria, disposizione degli uffici e degli sportelli. Un altro dei problemi riportati da Tosetto e Ammendola, in linea anche con quanto sostenuto da CUB Vicenza, è il rischio di spopolamento del centro storico che questo spostamento di uffici pubblici comporterebbe. Eliminare dal centro un altro servizio rivolto ai cittadini non può fare altro che diminuire il numero di persone che ogni giorno vivono il centro storico, ha spiegato Tosetto, che ha sottolineato però anche di tenere, nonostante tutto, alla riqualificazione dell'area di via Torino, ora vista come "il centro dello spaccio" di Vicenza. Sempre Tosetto: "vogliamo rendere più agevoli i servizi ai cittadini, e per questo abbiamo già delle idee che potrebbero venire messe in atto una volta tolto questo nuovo front-office". L'idea di Forza Italia, a grandi linee, al posto di unire in un'unica struttura tutti i servizi offerti ai cittadini, sembra quella di potenziare quelli nelle diverse circoscrizioni. 
Esattamente in linea con quanto espresso da Tosetto si è detto Francesco Rucco, secondo il quale il progetto di spostamento del front-office in via Torino non migliora per nulla la situazione di spaccio e degrado che caratterizza la zona, "è un'area che va riqualificata". Inoltre ha ricordato anche la sua proposta, già annunciata due mesi fa, di inserire nello stabile di via Torino, in sostituzione degli sportelli comunali, la Guardia Medica e altri spazi da destinare ad altre associazioni. Per quanto riguarda invece la posizione degli uffici comunali, in caso di vittoria alle amministrative di giugno, ha spiegato che: "sono servizi che vanno riportati all'origine in piazza Biade, ma stiamo pensando anche ad una soluzione alternativa, sempre all'interno del centro storico". 
Quello che è apparso chiaro è stato dunque che secondo il centro destra vicentino quella del front-office di via Torino sia una situazione "destinata a scoppiare", come ha detto Ammendola; resta da vedere quindi cosa succederà dopo le elezioni in caso di vincita di Rucco allo stabile di via Torino e ai propri lavoratori, che non sembrano aver ancora trovato pace.


Commenti

Inviato Venerdi 4 Maggio 2018 alle 10:40

e tutto sulla testa dei dipendenti; il colpo di coda, che lascia l'amaro in bocca
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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