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Rotary Vicenza Berici, il consuntivo del progetto scuole "Basta così poco"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Maggio 2014 alle 14:56 | 0 commenti

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Rotary Club Vicenza Berici - Un laboratorio teatrale per alunni con disabilità, percorsi di integrazione linguistico-culturale per ragazzi stranieri, laboratori di sostegno sulle lingue estere, attività per alunni con bisogni educativi speciali, uno sportello di consulenza ed ascolto, laboratori per il miglioramento di autostima e autocontrollo, pacchetti integrativi speciali per alunni con difficoltà d’apprendimento, attività di monitoraggio per l’apprendimento della letto-scrittura

E' questa la fotografia dei progetti didattici extra-curricolari realizzati degli istituti comprensivi vicentini grazie al fondo di solidarietà promosso dal Rotary Vicenza Berici nell’ambito del progetto “Basta così poco – il nostro impegno fa scuola”.

Obiettivi e finalità dell’iniziativa, così come gli esiti dei progetti realizzati dalle scuole, sono stati illustrati nel corso di un incontro svoltosi lunedì 26 maggio presso Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino. La serata rotariana ha visto un’ampia partecipazione di dirigenti e rappresentanti degli istituti comprensivi della città, alcuni dei quali hanno avuto modo di presentare le attività realizzate con i ragazzi. Presenti anche il sindaco di Vicenza Achille Variati, che ha portato i suoi saluti plaudendo all’iniziativa promossa dal Rotary, l’assessore alla formazione Umberto Nicolai ed alcuni rappresentanti delle categorie economiche.

Il service è stato lanciata ad inizio anno con l’obiettivo di colmare quel vuoto di risorse che spesso ostacola o impedisce del tutto la realizzazione di progetti di didattica integrativa. Si tratta di attività complementari importanti perché la scuola possa creare valore aggiunto e redistribuirlo nella società, sulle quali però purtroppo pesano la progressiva riduzione dei finanziamenti pubblici alla scuola e l’impossibilità di contribuire da parte di moltissimi genitori.

Per venire incontro alle scuole e alle famiglie, Rotary Vicenza Berici ha istituito un fondo ad hoc dotandolo di una somma di 10.000 euro, interamente stanziata dal Club, che può ulteriormente consolidarsi grazie a donazioni libere da parte di aziende, enti, associazioni, singoli cittadini sensibili alla causa.

Nei mesi scorsi sono stati 13 i progetti presentati dalle scuole ed esaminati da un’apposita commissione composta da alcuni soci del Club; 9 i progetti selezionati ed ammessi al contributo, sino ad esaurimento del fondo.

“L’entusiasmo con cui i dirigenti e referenti degli istituti comprensivi hanno risposto alla sollecitazione indica che abbiamo toccato un nervo scoperto.- afferma Riccardo Teso, presidente del Rotary Vicenza Berici - Quest’anno siamo riusciti a lanciare un primo segnale importante e stasera siamo qui per condividere i risultati di quanto è stato fatto. Siamo partiti con l’umiltà ma anche l’ambizione di fare qualcosa che possa diventare più grande e significativo, rendendo questo progetto un punto di riferimento tangibile e duraturo nel tempo per le scuole pubbliche della Città. Come club, abbiamo già predisposto il bando 2014/2015 e riconfermato uno stanziamento di altri 10.000 euro. Colgo l’occasione per lanciare un appello a chiunque possa contribuire a questa causa: associazioni, aziende, privati cittadini, ci auguriamo possano essere molte le realtà che vorranno affiancarsi come partner. Come recita lo slogan della campagna, basta così poco per consentire alla scuola di fare grandi cose”.

“La scuola italiana non è sempre stata tra le priorità, lo sanno bene gli insegnanti. Qualche volta, addirittura, chi lavora nella scuola ha avuto la sensazione di essere abbandonato o non considerato, un atteggiamento che poi anche senza volerlo rischia di arrivare sui ragazzi. Per la verità, da più parti vedo negli ultimi tempi dei segnali che vanno in direzione opposta e questo progetto ne è una conferma. Sarebbe un guaio se il Paese non investisse sulla complessità, se non investisse sulla scuola” ha affermato il sindaco Achille Variati, plaudendo all’iniziativa del Rotary in chiusura di serata.

E’ possibile sostenere il progetto “Basta così poco” con una donazione libera effettuata mediante bonifico oppure, ancora più semplicemente, attraverso il circuito paypal appositamente attivato. Tutte le  informazioni si trovano all’indirizzo http://vicenzaberici.rotary2060.eu/

Leggi tutti gli articoli su: Scuole, Rotary Vicenza Berici, Riccardo Teso

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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