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Rosso Africa, il nuovo romanzo del vicentino Ausilio Bertoli: da Vicenza all'Africa

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 22 Ottobre 2011 alle 14:36 | 0 commenti

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Rosso Africa, il viaggio fisico e spirituale di un veneto nel difficile universo africano

E' da poco in libreria il nuovo romanzo di Ausilio Bertoli, Rosso Africa, dove il narratore e sociologo vicentino (vive a Grumolo delle Abbadesse dov'è nato), mescola il male di vivere al bisogno di dare un senso a una vita che si avverte ormai svuotata dell'anima. Come nel precedente, anche in questo libro Bertoli parla di volontariato all'estero: in "L'amore altro, un'odissea nel Kosovo", pubblicato due anni fa, la storia si dipanava tra Veneto e Balcani, ora tra Veneto, Mozambico e Malawi.

Rosso Africa è la fuga da ottusità e cattiveria, ma soprattutto dall'angoscia quotidiana; è il rifugio nella ricerca di un valore là dove l'esistenza ha un senso chiaro, indicato peraltro in un'esperienza di pre-morte dalla sorella del protagonista, che per gli altri ha sacrificato la vita.
Nel suo viaggio fisico e insieme spirituale in un difficile universo africano, Claudio Bassi, giovane bancario vicentino, è sempre accompagnato da "angeli custodi" della sua terra che gli rendono meno pesante il cammino fino a portarlo nel luogo in cui la sua anima lo ha sempre voluto condurre.

Il percorso è intriso degli odori diversi di una terra lontana, disegnata da colori intensi, miserie e atrocità che fanno dell'Africa un continente "di riserva", a cui i paesi ricchi guardano solo quand'è il momento di sfruttare le risorse e di foraggiarne le guerre intestine.

Per meglio entrare nello spirito dei questo agile romanzo antropologico e d'amore, scritto con ritmo incalzante e sincopato, Ausilio Bertoli ha incontrato a Mestrino la filantropa Barbara Hofmann, fondatrice dell'associazione umanitaria Asem e ambasciatrice di pace dal 2003, incaricata dal Centro internazionale per la pace tra i popoli di Assisi, e si è messo in contatto col celebre filantropo canadese Paul Polak.

Bertoli ha al suo attivo i saggi "Tipologia della comunicazione aziendale", "I temi della comunicazione", diversi reportage sociologici e giornalistici e numerose ricerche sulla psicosociologia, la devianza, l'emarginazione. Ha scritto anche alcune raccolte di racconti, tra cui "Gente tagliata", presentata da Paolo Ruffilli e "Giostra mentale", introdotta da Elvio Guagnini, e tre romanzi la cui ambientazione è per metà veneta e per l'altra metà altrove, alla ricerca di altre tradizioni, culture e condizioni di vita.

Ausilio Bertoli, Rosso Africa, Mimesis edizioni, pagg. 124, euro 11.
Roberto Brumat

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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