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Roma prima presa del sognato federalismo

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 26 Agosto 2010 alle 12:47 | 0 commenti

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La Lega Nord di Bossi, Ministro per il Federalismo, e il Ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli, si battono da tempo, e a buona ragione, fatti salvi i proclami folkloristici o fuori delle righe ad usum populi, per il Federalismo e contro Roma Ladrona. E Roma, caput mundi, cosa ti fa? Col suo sindaco, il pidiellino ex An Gianni Alemanno, che ha tappezzato la città di poster trionfalistici (foto VicenzaPiù) per un bilancio approvato, comunque, in grande ritardo, convince il senatore bergamasco ad attuarlo subito per la capitale.

Altre volte tanto contestata, da volerle ‘togliere' alcuni ministeri, da trasferire in centri importanti del nord ‘ma anche' (ahi, ahi Veltroni ha fatto scuola!) del sud, Roma molte volte è considerata (come forse merita) con finanziamenti extra di 300 milioni per non mandarla in bancarotta e con la concessione più che federalista di un caterva di poteri diretti, anche questi forse indispensabili per una metropoli 20 volte più grande di alcune clientelari province e, comunque, più popolosa, oltre che storicamente più importante di tante regioni. Cosa ottiene Roma da festeggiare, se Alemanno porterà a termine l'impresa, il 20 settembre, anniversario di Porta Pia? Ce lo spiega in dettaglio l'articolo di Chiara Righetti ieri su La Repubblica, ma colpiscono, tra gli altri poteri tolti a Provincia e Regione e concessi al nuovo ente, che nasce col Testo unico di Roma Capitale (37 pagine, 7 titoli, 54 articoli), quelli relativi all'adozione di regolamenti edilizi e di autorizzazioni all'edificazione in totale e sostanziale autonomia, alla gestione del suo patrimonio archeologico unico al mondo, del turismo, della mobilità e dela protezione civile.
Tutto, o quasi, giusto, dicevamo (ho abitato a Roma per 24 anni e ne conosco in buona misura esigenze e problemi, pregi e virtù), ma se i tempi per accelerare per Roma si sono trovati, perché, Berlusconi e Bossi, giocare con ritardi che sanno tanto di ricatti e contro ricatti per la riforma generale federalista?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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