Rom e Sinti, Bassi (Ln) replica a Sinigaglia (Pd)
Giovedi 24 Giugno 2010 alle 17:10 | 0 commenti
Andrea Bassi, Lega Nord - "L'intervento messo in atto da Tosi ha origine diversa dal pdl per abrogare la legge veneta per i nomadi". "Sinigaglia faccia chiarezza in se stesso prima che all'interno della Lega"
"Nella Lega domina l'anarchia sul tema rom? Mi pare, più che altro, che l'anarchia regni incontrastata in chi ha fatto quest'affermazione". Andrea Bassi, consigliere veronese del Gruppo regionale della Lega Nord, replica alle dichiarazioni del consigliere del Partito Democratico, Claudio Sinigaglia, sul progetto leghista per abrogare l'attuale norma regionale per tutelare la cultura Rom e Sinti.
"Non bisogna fare confusione - ha detto Bassi -. Il gruppo Lega Nord ha depositato un pdl per l'abrogazione di una legge regionale che destinava fondi per la salvaguardia e la tutela della cultura rom e sinti: stanziamenti che poi, spesso, venivano utilizzati per insediare nuovi campi nomadi. E, soprattutto, una legge che addirittura prevedeva che ad alcuni comuni fosse imposto di individuare aree da adibire a campi nomadi. Riteniamo sbagliato, in particolare in un momento di crisi, che i soldi dei cittadini veneti vengano usati per questi scopi".
"L'intervento messo in atto dal sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha origine ben diversa - chiarisce Bassi -. Sfrutta un finanziamento nazionale (ordinanza del Consiglio dei Ministri n. 3777 del 01/07/2009) messo in campo dal ministro Roberto Maroni, durante l'emergenza rom dello scorso anno. La maggior parte dei fondi era stato indirizzato alle grandi città , che storicamente soffrono maggiormente queste problematiche. Ma, grazie all'impegno di Tosi, una parte di questi soldi era arrivata anche a Verona. Il finanziamento di 1,4 milioni di euro verrà utilizzato per interventi di riqualificazione e per attività di controllo su due aree di sosta: l'area di "Forte Azzano", dove vivono da decenni nomadi stanziali di cittadinanza italiana e l'area di "Piazzale Atleti Azzurri d'Italia", dove sostano coloro che lavorano nell'ambito delle attrazioni dello spettacolo viaggiante, i cosiddetti "giostrai".
"Pertanto - chiude l'esponente scaligero del Carroccio - invito il consigliere Sinigaglia a fare chiarezza in se stesso prima di volerla fare all'interno della Lega Nord".
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