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Rolando:Gandhi,provinciale l'assenza PdL e LN

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Luglio 2010 alle 20:30 | 0 commenti

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Ecco il commento sul busto di Gandhi in Campo Marzo richiesto agli esponenti di tutti i gruppi e pervenutoci personalmente da Giovanni Rolando, capogruppo della Lista per Variati Sindaco.
di Giovanni Rolando

Al ritorno da una camminata al fresco dell'Altopiano di Asiago non posso non risponder all'invito fattomi da VicenzaPiù per un commento sull'inaugurazione del busto bronzeo di Gandhi di ieri in Campo Marzo, a cui, pure in un sabato pomeriggio torrido, ho voluto partecipare per convinzione.

Strumentalmente polemica e provincialissima è apparsa l'assenza di certa parte delle minoranze a quella che era anche la celebrazione di un gigante della storia, il Mahatma Gandhi, che seppe con la forza delle idee, e fra queste quella della rivoluzionaria non violenza, infondere e trasmettere fiducia al suo popolo che grazie a lui conquistò libertà e indipendenza dal dominio della potenza inglese. Gandhi sopportò 2963 giorni di carcere senza aver mai compiuto un gesto nè un atto di violenza, non accettando gli insulti dello statista Churchill che lo definiva quell'uomo bugiardo e seminudo da incarcerare senza indugio. Sappiamo come è finita. E mi viene in mente Mandela oggi nel giorno del suo 92° compleanno. E' sui moventi e sui fini che si fonda il consenso ed è in forza di essi che la gente si muove e partecipa, lotta, si sacrifica. Vicenza democratica e civile che dice no alla violenza e non rinuncia a lottare per la difesa del bene comune e della sovranità sul proprio territorio plaude all'iniziativa e ringrazia del dono indiano della ‘grande anima'. Quel bronzo trasmette il sogno che si realizza. E perdura nel tempo. Tutto il resto è chiacchiericcio di un attimo in un giorno caldissimo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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