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Rocco, morto scodinzolando a Verri, Valdagno. Taglia di 1000 euro su chi lo ha massacrato

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Dicembre 2010 alle 23:47 | 0 commenti

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Lega Abolizione Caccia Veneto, Lac  -  Taglia di 1000 euro su chi ha massacrato un cagnolino con spari con ben quattro diversi tipi di munizioni di fucili da caccia (allegate fotografie molto forti, ma necessarie a far capire, n.d.r.).
Lo scorso ottobre, Rocco, un giovane cagnolino di tre anni è stato ucciso a fucilate nella contrada Vegri, a Valdagno, comune del vicentino. L'uccisione di Rocco aveva lasciato tutti sgomenti perché era un cagnolino, conosciuto in tutta la contrada, che da tempo una famiglia del posto aveva adottato fornendogli una calda cuccia e provvedendo ad alimentarlo quotidianamente.

Il referto del veterinario descriveva una ferita da arma da fuoco sul collo, con rottura di un tratto di trachea, di esofago e della muscolatura del collo.
Diagnosi impietosa che ha portato all'eutanasia del cane il quale, dopo il ritrovamento all'interno della sua cuccia, pur agonizzante si è lasciato accarezzare tentando di scodinzolare.
Rocco e la trachea dilaniata dagli spariI volontari dell'ENPA di Arzignano (VI) dopo alcuni giorni dall'uccisione di Rocco, per vederci chiaro, hanno sottoposto il cadavere ad un esame a raggi X scoprendo che era stato praticamente oggetto di un vero e proprio tiro al bersaglio con fucilate con ben quattro diversi tipi di munizione.
Dalla radiografia sono stati infatti rinvenuti dei pallettoni per la caccia alla lepre, dei pallini per la caccia agli uccellini ed addirittura un pallino di piombo di un fucile ad aria compressa che si sono pertanto aggiunti alla nota ferita provocata da un proiettile per la caccia agli ungulati (Cervi, Caprioli, Camosci, ecc.).
Ora a distanza di quasi due mesi i sospetti dei volontari si sono concentrati su qualcuno della zona pur senza ottenere nessuna prova utile alla denuncia per uccisione e maltrattamento di animali.
La LAC del Veneto ha pertanto deciso di mettere una taglia di mille euro a disposizione per coloro che decidessero finalmente di fare nome e cognome del responsabile di questo inqualificabile gesto, telefonando al 347/9385856 o scrivendo a LAC Veneto, via Cadore, n.15/C interno 1 31100 Treviso.
"Siamo costretti a mettere questa taglia - ha commentato Andrea Zanoni presidente della Lega per l'Abolizione della Caccia del Veneto - perché le attuali normative non danno grosse possibilità di scovare questo delinquente. In queste zone circolano troppe armi utilizzate dai cacciatori e questo caso diventa pertanto un rebus difficile da risolvere a meno che coloro che conoscono i fatti non decidano finalmente di parlare. Rocco è stato tradito da qualcuno che molto probabilmente ha finto di dargli da mangiare."

LAC Lega Abolizione Caccia - Sezione del Veneto - via Cadore, 15/C int.1 - 31100 Treviso Info: 347 9385856 email: [email protected] - web: www.lacveneto.it  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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