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Roberto Ciambetti: "positivo il bilancio di un anno di lavoro del Consiglio, auguro ai giornalisti un 2017 scevro da ansie e preoccupazioni"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 19:30 | 0 commenti

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Consiglio regionale del Veneto
Il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti ha ricevuto in data odierna a Palazzo Ferro - Fini i giornalisti che quotidianamente frequentano le sale consiliari, per il tradizionale scambio di auguri natalizi. “Nel formulare a tutti voi i migliori auguri di buon Natale e di un 2017 libero finalmente da ansie e preoccupazioni - ha esordito Ciambetti - sottolineo con piacere che per la prima volta, dopo nove anni, il Bilancio di previsione della Regione verrà approvato entro la fine dell’anno, impedendo così l’esercizio provvisorio e nel pieno rispetto delle indicazioni della Corte dei Conti”.

“Per quanto riguarda l’attività del Consiglio - ha informato il Presidente – si sono tenute 79 sedute, su 100 svolte nell’intero corso della legislatura, con l’approvazione di 29 Progetti di Legge regionali, 61 ordini del giorno, 18 proposte di deliberazione amministrativa, 37 mozioni, 17 risoluzioni e 4 progetti di Legge statale. Sottolineo con piacere che la stragrande maggioranza dei consiglieri, 48 su 51,  ha partecipato almeno all’86 per cento delle sedute.  Notevole e qualificato è stato, inoltre, il lavoro svolto dalle Commissioni e, in particolare, mi pregio di evidenziare l’importante attività che è stata garantita dalla Commissione speciale d’inchiesta sul sistema bancario veneto, ed auspico che si possa istituire quanto prima una commissione parlamentare d’inchiesta con poteri istruttori ancora più ampi”.  “Nell’anno 2016 - ha spiegato Ciambetti -  l’Ufficio di presidenza si è riunito 34 volte e ha approvato 88 delibere; l’attività si è concentrata su alcune specifiche priorità: la scelta del nuovo Segretario Generale, la conseguente riallocazione delle funzioni dei servizi consiliari, potenziando il Servizio Affari legislativi e il Servizio Attività e Rapporti Istituzionali nell’assistenza tecnico-legislativa ai consiglieri e ai gruppi;  un’attenzione particolare è stata posta al nuovo servizio  per la Comunicazione,  relativamente al Co.Re.Com., nonché alla riorganizzazione dell’Ufficio Stampa e Comunicazione, che ha visto l’individuazione di un nuovo organico e l’attivazione di nuovi servizi specialmente nel settore dei social e la produzione di video-documentari come quello realizzato in occasione del Cinquantenario dell’Alluvione del 1966”.

“L’Ufficio di Presidenza - ha continuato il Presidente del Consiglio regionale - ha inoltre collaborato con la Giunta regionale per il Referendum sull’Autonomia che si svolgerà nella prossima primavera. Notevole successo ha riscosso il premio ‘Leone del Veneto’, assegnato al professor Faggin nella splendida cornice del Teatro Olimpico di Vicenza”.

Ciambetti ha ricordato inoltre “l’incontro svolto a Palazzo Ferro Fini con i vertici dell’O.M.S.; l’organizzazione di seminari di approfondimento, l’attività di presentazione di studi e volumi, tra i quali l’opera di Sergio Reolon, uomo delle istituzioni e già consigliere regionale, ‘Kill Heidi’, che abbiamo scelto come piccola strenna natalizia per la stampa. Importante  è stata anche l’attività espositiva, con il ciclo delle mostre inaugurate da ‘Resistere senz’armi -  storia degli Internati Militari Italiani nei lager del Terzo Reich’, fino al ‘Sonno della Laguna genera Mostra’ dedicata alla pittore surrealista Luigi Regianini. Notevole, infine, il contributo offerto alla realizzazione del volume ‘Giovanni Paolo I - Albino Luciani un Papa attuale’ presentato a Canale d’Agordo alla presenza del cardinal Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano”.

Il giornalista Massimiliano Crosato, intervenuto in rappresentanza dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, dopo aver sottolineato il difficile e complesso momento passato dalla categoria giornalistica, ha omaggiato il Presidente Ciambetti del volume ‘La storia di tante storie’, che racconta la storia di giornali e giornalisti della Regione dall'Unità d'Italia ai tempi nostri, “auspicando che anche nel 2017 si possa instaurare una proficua collaborazione tra i giornalisti e il Consiglio regionale, per veicolare ai cittadini veneti un’informazione puntuale ed esaustiva”. Il rappresentante del Sindacato dei giornalisti Alessandro Ragazzo ha invece offerto come strenna natalizia il libro ‘Io non taccio’, “una pubblicazione che raccoglie otto storie di giornalisti che hanno subito intimazioni nel corso della propria attività professionale, ma che si sono battuti per affermare la verità  e una corretta informazione”. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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