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Ritorna Forza Italia nel vicentino, un partito giovane. O di vecchi?

Di Edoardo Andrein Giovedi 11 Luglio 2013 alle 11:16 | 0 commenti

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Parte dal vicentino la rinascita nel Veneto di Forza Italia. Con la benedizione di Giancarlo Galan che da anni invoca “il ritorno allo spirito del 1994” oggi a Schio verrà sancito ufficialmente il passaggio dal gruppo consigliare del PDL a quello di Forza Italia nonostante la forte contrarietà espressa lunedì da Sergio Berlato.

Se il sondaggio commissionato a Swg sembra non lasciare spazio a dubbi sull’operazione di maquillage, decretando un 94% di elettori del Popolo delle Libertà che vogliono il ritorno a Forza Italia, il malumore soprattutto tra i militanti più giovani della base, sta cominciando a far generare diversi mal di pancia.

Sia tra quelli che provengono dalla ex Alleanza Nazionale e sia tra coloro che si sono avvicinati dopo la decisione del 2007 di creare il partito unico del centrodestra per rispondere all’entusiasmo della nascita in quell’anno del Partito Democratico crescono le perplessità riguardanti l’idea del ritorno al partito personale, plasmato sulla figura dell’eterno Berlusconi, e il fatto che anche se avverrà il cambiamento di nome di struttura non ci sarà un adeguato ricambio generazionale ai vertici del partito, sia a livello nazionale che in quello cittadino, come dimostrato anche dalle ultime elezioni amministrative a Vicenza.

Perplessità che già nei mesi scorsi hanno avuto come esempio di protesta la scelta dell'ex Ministro della Gioventù Giorgia Meloni di giungere alla decisione di creare il nuovo movimento Fratelli d’Italia.

L’evoluzione del centrodestra nazionale e vicentino è tutta in divenire e nei prossimi mesi non mancheranno sorprese e polemiche.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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