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Risparmiatori Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca a "casa" di Matteo Renzi: "momenti di tensione"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 22 Ottobre 2016 alle 19:53 | 0 commenti

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La nota dei Risparmiatori Banche popolari Venete sulla manifestazione di Pontassieve, paese di residenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi

Nutrita partecipazione di risparmiatori azzerati Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca che, indomiti, partiti prima dell alba si sono recati a Pontassieve paese di residenza del presidente Renzi. Scopo della manifestazione era contestare il decreto c.d.Salvabanche che ha azzerato i risparmiatori dell'Italia centrale e la riforma delle banche popolari Venete che ha in primo luogo "diluito" 200.000 risparmiatori italiani e, in secondo luogo, li ha privati del diritto di recesso confiscandone di fatto tutti i risparmi affidati a Bpvi e Vb.

Dopo aver colpito il centro e il nordest del paese, quale sarà il prossimo obiettivo degli "Amici delle Banche"? La manifestazione era organizzata dai comitati No Salvabanche con l'ulteriore obiettivo di chiedere l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla crisi del sistema bancario italiano. Qualche avvisaglia di quale fosse l' allarme suscitato da questa manifestazione, si era avuto già nei giorni scorsi posto che, il previsto corteo di poche centinaia di metri è stato vietato dalla questura di Firenze che ha prescritto lo svolgimento di una manifestazione statica nel parcheggio di piazza Mosca, in cui i risparmiatori sono stati scortati fin dall'uscita del casello autostradale. Momenti di tensione quando, alcuni risparmiatori, hanno cercato ugualmente di iniziare il corteo e sono stati rudemente respinti all'interno della piazza dalle forze dell'ordine massicciamente presenti in tenuta antisommossa. Spiace constatare come si sia dispiegato un tale contingente di forza pubblica per controllare qualche centinaio di risparmiatori e pensionati. In tutte le manifestazioni sin ora effettuate mai i partecipanti avevano subito un atteggiamento così inutilmente autoritario.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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