Rischio idrogeologico, regione: anticipate risorse per interventi prioritari
Martedi 12 Giugno 2012 alle 17:53 | 0 commenti
Regione del Veneto - La Regione ha autorizzato il ricorso al proprio Fondo di rotazione, istituito per l'ulteriore finanziamento di programmi di interventi nel settore della difesa del suolo, per un importo di 500 mila euro che serviranno a completare le progettazioni degli interventi ritenuti prioritari, anticipando in tal modo risorse a carico dello Stato. Lo ha deciso la giunta regionale, su proposta dell'assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte.
Considerata la necessità di procedere quanto prima all'attuazione dei diversi piani per la mitigazione del rischio idrogeologico nel Veneto e viste le difficoltà del Ministero dell'Ambiente a rendere disponibili in questa fase le somme necessarie a completare le progettazioni. Quanto anticipato dalla Regione verrà reintegrato non appena il Ministero renderà disponibili i finanziamenti già deliberati a favore del Veneto. "Le due più recenti linee di finanziamento per mitigare il rischio idrogeologico nella nostra regione con l'impiego di risorse statali - spiega Conte - provengono dall'Accordo di Programma con il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare del dicembre 2010 e dal Programma Attuativo Regionale - PAR FAS Veneto 2007-2013. Per quanto riguarda il primo, l'importo complessivo è di circa 47 milioni di euro, mentre per il secondo il totale è di oltre 60 milioni di euro. Data la necessità di procedere quanto prima all'attuazione degli interventi prioritari nell'ambito di questi due strumenti, abbiamo deciso di anticipare le risorse necessarie a chiudere la parte progettuale e poter passare poi all'affidamento dei lavori e alla loro realizzazione in tempi brevissimi, non appena disponibili i finanziamenti statali".
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