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Valentina Dovigo, Consigliere comunale lista civica e Sinistra Ecologia Libertà - E’ di questi giorni la notizia della riqualificazione della vegetazione attorno al campo di atletica di Via Rosmini. L’intervento è dettato da necessità ormai impellenti, perché molte piante risultano pericolanti o malate, e potrebbero costituire un serio pericolo per la cittadinanza. Inoltre delle 267 piante censite nel 2005, ne sono rimaste 145, poco più della metà.

Come illustrato dai comunicati stampa e nell’assemblea pubblica dello scorso 27 febbraio, il progetto di riqualificazione si propone in 10 anni di reimpiantare un certo numero di piante restituendo così alla città almeno una parte del suo patrimonio arboreo, che si va lentamente rarefacendo. Esso ovviamente è importante per tutti i residenti del quartiere per i suoi benefici effetti sulla mitigazione climatica, sulla fruibilità degli spazi e sul mantenimento dell’identità storica della zona e rappresenta un primo segno di inversione di tendenza. Ciononostante non riesce a superare l’ottica emergenziale ed ad incidere in modo significativo sul rapporto verde /città.

Ciò premesso, la sottoscritta consigliera comunale Valentina Dovigo interpella l’assessore alla Cura Urbana dr.ssa Cristina Balbi affinchè:

Venga avviato un progetto di manutenzione regolare delle alberature esistenti a Vicenza, fra cui quelle rimaste nei pressi del campo di atletica, per cercare innanzitutto di fermare il lento depauperamento del patrimonio arboreo comunale

Valuti con il primo stralcio del finanziamento, di 20.000 euro, di salvare il maggior numero possibile di piante, prolungandone la vita con adeguate potature

Valuti di abbreviare il più possibile i tempi proposti; 10 anni sono un periodo decisamente lungo se, come si ammette, già da alcuni anni il numero di piante sane si è notevolmente ridotto  

Assicuri che il finanziamento totale di 130.000 euro, pensato per un intervento complessivo di manutenzione e riqualificazione del verde pubblico, non venga devoluto nel corso del tempo ad altre necessità

Vengano avviate delle perizie tecniche di stima dei maggiori alberi presenti in città, in primo luogo di quelli classificati con vincolo storico monumentale, al fine di evitare di ritrovarsi a dover ricorrere al taglio per motivi di sicurezza.

Cerchi di percorrere le strade dei finanziamenti europei per un’azione a largo raggio di manutenzione e di  incremento delle alberature in città, lungo le strade, nei quartieri, nelle aree dismesse  e nelle zone agricole

Cerchi tutte le possibili sinergie con il volontariato e/o con i progetti di cittadinanza attiva al fine di valorizzare gli spazi verdi, attivare esperienze di co-gestione del verde urbano e buone pratiche di piantumazione di piante ed arbusti e manutenzione del territorio.