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"Ripensare il lavoro", primo Congresso dei Consulenti del Lavoro del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 16 Aprile 2015 alle 15:20 | 0 commenti

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La presentazione ufficiale del Congresso Regionale dei Consulenti del Lavoro del Veneto, incontro aperto al pubblico che sarà inaugurato dal Ministro Giuliano Poletti per trattare tematiche di estrema attualità

“Ripensare il lavoro”. Il messaggio che lancia la Consulta dei Consulenti del Lavoro del Veneto, composta dai sette presidenti degli Ordini Provinciali, è chiaro: basta parlare di crisi, è ora di ripartire mettendo al centro il lavoro.

Per farlo ha invitato a Padova, giovedì 23 e venerdì 24 aprile prossimi, presso il Centro Congressi Papa Luciani, una serie di ospiti illustri che si alterneranno nei due giorni di dibattito.

Il titolo voluto per questo primo congresso regionale, che gode del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Padova,  sarà anche il filo conduttore delle tavole rotonde e dei dibattiti ai quali parteciperanno politici ed esperti.

“E’ il nostro primo congresso regionale, sottolinea Stefano Dalla Mutta, coordinatore della Consulta. Per noi si tratta di uno sforzo organizzativo di notevole portata, che abbiamo tuttavia ritenuto indispensabile fare in un momento in cui le riforme in tema di lavoro, in particolare il Jobs Act, hanno monopolizzato l’attenzione dei media e della popolazione. Purtroppo abbiamo assistito spesso ad una serie di sterili polemiche a causa della scarsa conoscenza della materia da parte dei protagonisti. Per questo motivo, accanto al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ai senatori Maurizio Sacconi, presidente Commissione lavoro e previdenza sociale e Giorgio Santini, componente della Commissione Bilancio, all’on. Cesare Damiano, presidente Commissione Lavoro e Previdenza Sociale della Camera, e ad altri politici regionali, parteciperanno al congresso docenti e consulenti del lavoro. Sarà possibile così focalizzare al meglio, anche dal punto di vista tecnico, non solo le novità contenute nella riforma, ma anche ciò che ancora non è stato fatto e che sarebbe necessario fare per dare slancio alla nostra economia”.

“I modi di pensare e fare lavoro stanno cambiando, perché il mondo sta cambiando, sostiene Dalla Mutta. I giovani e i più anziani che non hanno potuto o saputo aggiornarsi, sono quelli che fatalmente pagano il dazio più alto in questo momento di cambiamento. Da questo punto di vista si riveleranno interessanti i confronti sui livelli di flessibilità dei contratti, così come quelli sulla contrattazione collettiva e integrativa chiamata a fare un salto di qualità”.

“Ancora troppo spesso – conclude Dalla Mutta – i consulenti del lavoro sono visti come coloro che si occupano delle buste paga, mentre la nostra è una professione giuridico-economica a tutto tondo. Non si può più parlare di lavoro senza che al tavolo sieda un Consulente del lavoro. Questo è il messaggio univoco che con tutti gli altri presidenti degli Ordini provinciali vogliamo dare con questo primo congresso che costituisce il nostro fattivo contributo per “Ripensare il Lavoro”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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