Riparto fondo sanità, governo non decide: regioni se ne vanno
Martedi 22 Maggio 2012 alle 16:26 | 0 commenti
Regione del Veneto - Zaia: "Sgarbo istituzionale, così Monti danneggia il paese".
Il governo tergiversa ancora sul riparto del Fondo Sanitario nazionale e le Regioni per protesta abbandonano la Conferenza Stato-Regioni. E' quanto accaduto stamane a Roma, dove per la Regione del Veneto era presente l'assessore al bilancio Roberto Ciambetti, il quale, dopo aver appreso dal ministro Piero Gnudi la decisione da parte del governo di rinviare ancora una volta l'approvazione del riparto del Fondo Sanitario nazionale.
Questo anche se lo stesso era già stato verificato e concordato in sede sia tecnica sia politica, insieme ai colleghi ha lasciato il tavolo della discussione. "È un evidente sgarbo istituzionale del governo nei confronti dei territori - commenta amaramente il presidente veneto Luca Zaia -. Il legittimo atto di protesta delle Regioni interpreta perfettamente il generale e diffuso disappunto per come questo delicato ma ineludibile passaggio venga trattato con ingiustificata arroganza dall'esecutivo nazionale". "Mettere in discussione un percorso già svolto quasi per metà è da irresponsabili - rincara la dose Ciambetti - e può provocare scompensi non più recuperabili in un settore molto sensibile come quello socio sanitario". "Un Paese che avrebbe bisogno di uno scatto di reni, della giusta determinazione per affrontare le incertezze di questo difficile momento - conclude Zaia - deve purtroppo assistere a un balletto scomposto in cui un giorno si chiede una cosa e l'indomani si nega ciò che è stato chiesto prima. Tutto ciò non può che determinare una sempre più comprensibile distanza da questo governo".
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