Quotidiano | Categorie: Politica

Riorganizzazione scuole a Vicenza, Fracasso: bisogna investire, no risparmiare

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Novembre 2013 alle 15:48 | 0 commenti

ArticleImage

Stefano Fracasso, consigliere regionale PD - Il vice capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale Stefano Fracasso ha presentato oggi alla Giunta Regionale un’interrogazione a risposta immediata sulla riorganizzazione degli istituti scolastici superiori della città di Vicenza. Il consigliere chiede alla Giunta di “attivarsi quanto prima al fine di verificare se la proposta di riorganizzazione garantisce le adeguate dotazioni per lo svolgimento dell’attività didattica degli indirizzi interessati dal piano”.

“Di questa riorganizzazione abbiamo letto che ‘si vuol riordinare per risparmiare’ – spiega Fracasso - Nella scuola però non abbiamo bisogno di ‘risparmiare’ ma di investire: e questo ce lo dice l'Europa. La priorità, che qui rischiamo di dimenticare, è la centralità del giovane in formazione, dello studente, e quindi della didattica. Al centro, anche dei piani di riordino, deve starci quindi la qualità dell'insegnamento e dell’apprendimento. Da quanto ho potuto raccogliere in questi giorni, attraverso mail, telefonate, articoli, non mi è chiaro se, con questo riordino, sia assicurata la qualità della didattica: che è fatta non solo di numero di alunni, di classi, di indirizzi, ma anche di strutture e dotazioni per la didattica. E penso a laboratori dedicati ai singoli indirizzi, aule attrezzate, palestre. La mia domanda quindi è tanto semplice quando fondamentale: nelle nuove dislocazioni degli indirizzi queste dotazioni ci sono? Una domanda che la Regione deve porsi prima di ogni decisione”.

Il testo dell’interrogazione:

RIORGANIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI DELLA CITTA’ DI VICENZA: LA GIUNTA VERIFICHI LE DOTAZIONI STRUTTURALI PER LA DIDATTICA PRIMA DI OGNI DECISIONE.

Presentata il 7 novembre 2013 dal Consigliere Stefano Fracasso

Premesso che:

-          dalle notizie pubblicate da alcuni organi di stampa locali si apprende che la Provincia di Vicenza ha proposto una radicale riorganizzazione degli istituti scolastici superiori ubicati nella città di Vicenza;

-          la Commissione d’Ambito Provinciale ha espresso, a maggioranza, parere favorevole alla proposta, con il voto contrario del Comune di Vicenza e del Comune di Monticello Conte Otto confinante con il capoluogo. In tutti i casi la decisone definitiva sulla riorganizzazione degli istituti scolastici spetta alla Regione Veneto;

-           non sono quantificati i risparmi reali dell’operazione e si prospetta il rischio di notevoli disagi dovuti al fatto che tale cambiamento verrebbe assunto anche per gli studenti che hanno già intrapreso un indirizzo di studio;

-           gli Istituti superiori presenti nel territorio da più di cinquant’anni verrebbero accorpati ad altri più recenti perdendo così la loro importante identità storica e territoriale. Alcuni Istituti segnalano che la proposta sarebbe in contrasto con gli indirizzi normativi nazionali e regionali;

-           la Provincia di Vicenza essendo commissariata da più di un anno è priva di un organo di indirizzo politico legittimato ad assumere decisioni programmatorie di così ampia portata;

-           il riordino degli indirizzi implica una verifica attenta delle dotazioni dei diversi edifici scolastici, in particolare: aule per la didattica, laboratori dedicati alle diverse specializzazioni, palestre per l’educazione fisica;

-          al momento, visti i giudizi espressi dai Dirigenti scolastici interessati, non si ha contezza di questa valutazione e della garanzia che le condizioni per il regolare svolgimento delle attività didattiche per i diversi indirizzi siano assicurate dalla proposta di riorganizzazione.

Tutto ciò premesso

il sottoscritto Consigliere regionale interroga la Giunta regionale per sapere se intende attivarsi quanto prima al fine di verificare se la proposta di riorganizzazione garantisce le adeguate dotazioni per lo svolgimento dell’attività didattica degli indirizzi interessati dal piano.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network