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Rinviata la partita del Vicenza col Perugia, nebbia anche su Vi.Fin. Che vuole comprarlo con i soldi del club

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 27 Dicembre 2015 alle 21:11 | 0 commenti

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È un segno del destino il rinvio per nebbia della partita del Vicenza a Perugia? In affanno nei bassifondi della classifica, più vicino alla serie C che alla permanenza in B, e senza più il miraggio, visto da vicino nello scorso campionato, quello in cui si avvicinarono i salvatori, del 28 milioni di contributi della Lega di serie A il club che fu di Dalle Carbonare vede avvolta da tempo dalla nebbia la possibilità di non fallire legata a un'operazione della Vi.Fin. di Alberto Pastorelli, specializzato in acquisto di crediti di società in sofferenza o fallite e che, grazie anche a esborsi veri della super tifosa signora Franchetto, ha impostato con i suoi soci di ventura (avventura?) un'operazione che sa poco di mecenatismo, ancora meno di investimento e tanto, di più, di una sorta di "Leveraged buyout": ti compro e ti pago con i soldi che poi avere (da banche o, come in questo caso, da Leghe Calcio).

Nella fattispecie Vi.Fin. che doveva chiudere l'operazione di acquisto del Vicenza Calcio entro dicembre, che ora è diventato dicembre sì, ma 2016, pensava per prima cosa, e sempre meno crede ora di poterlo fare con vantaggi immediati e senza rischi per sé stessa, di dilazionare con lo Stato i debiti fiscali del Lane (operazione di fatto conclusa con una rateizzazine quindicennale, a sentire voci vicine alla finanziaria Colombo che fa capo ai Pastorelli).

Poi la Vi.Fin. avrebbe contrattato con i creditori il taglio dei debiti (pena la minaccia di chiusura e in cambio talvolta dell'ingresso tra i piccoli azionisti, come già fatto in parte con alcuni di loro), per cui l'incasso dei contributi di Lega A avrebbe immesso nelle casse biancorosse 28 milioni circa da suddividere, ecco il Pastorelli pensiero, più o meno così: una ventina per pagare i debiti tranciati e per gestire la prima stagione di massima categoria, mentre il resto sarebbe stato l'utile immediato, visto che l'Iva verrà pagata a rate di circa 500.000 euro all'anno o su di lì, a seconda del suo vero importo. 

Solo che la nebbia che oggi ha impedito lo svolgimento della partita del Vicenza a Perugia ora avvolge completamente l'operazione.

Se i contributi dovessero rimanere quelli della serie B, molti meno della A e sotto i 10 milioni, ecco svelato il mistero della trattativa che si allarga in maniera imprevista alla proprietà del centro tecnico di Isola (gli immobili sono di Miola e i terreni sono della River, una volta del duo Cassingena Preto ma ora avvolta nell'altra densissima nebbia della fiduciaria Pannorica a cui fa capo il Lane e del sequestro di sue quote da parte della Procura di Palermo nell'ambito di un'indagine su presunti prestanome del clan dei Lo Piccolo).

Se i soldi in pancia all'acquistabile (se chi la compra ci guadagna) Vicenza Calcio scendessero dall'oro della serie A, al silver della B o peggio ancora al legno della C ecco che si spiegano il vecchio mantra dell'arrivo di soci stranieri e, soprattutto, la ricomparsa in pubblico e sul giornale che "sostenta" l'eco biancorosso, Alberta Mantovani, pochi giorni fa imitata anche dal suo capo nell'intervista commovente e commossa a Cassi.

Ed ecco spiegato perché il solitamente prudente sindaco Achille Variati nell'intervista di fine anno a VicenzaPiu.Tv si è mostrato convinto che le proposte di 35 milioni da investire sul nuovo Menti fossero consistenti come... le azioni della BPVi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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