Rinnovo contrattuale poliziotti, SILP Cgil Vicenza: "da ben 8 anni attendiamo l'avvio delle trattative con il Governo"
Mercoledi 20 Dicembre 2017 alle 18:48 | 0 commenti
A firma del sindacato SILP CGIL Vicenza riceviamo questa nota ufficiale che evidenzia come dallo scorso mese di luglio le OO.SS. del personale del comparto sicurezza attendono di conoscere la data della prossima riunione con il Governo finalizzata all'avvio del rinnovo del contratto di lavoro scaduto ormai da ben 8 anni: "Mentre ancora attendiamo un pronunciamento da parte del Governo sulla proposta di piattaforma contrattuale che a settembre abbiamo inviato alla funzione pubblica, assistiamo alla presentazione di alcuni emendamenti mai concertati con le rappresentanze sindacali. Tutte materie di confronto tra le parti che vanno discusse al tavolo del rinnovo contrattuale."
"Un metodo sbagliato - evidenzia la nota sindacale - che non chiarisce percheÌ si rimanda ancora l'apertura di un tavolo di confronto che deve destinare le risorse economiche necessarie, fisse accessorie, cristallizzate al lontano 2009 che procrastina, altresiÌ€, la discussione di quegli aspetti ordinamentali che riguardano tutele e diritti delle donne e degli uomini in divisa che, in tale sede, vanno necessariamente discussi. Il Governo deve pertanto convocare immediatamente i sindacati chiarendo quali risorse intenda mettere a disposizione per gli aumenti contrattuali e le indennitaÌ€: notturne, festive e straordinari, aprendo, finalmente, un confronto serio e costruttivo su tutte le materie che riguardano il personale del Comparto Sicurezza."
"A questi importanti impegni - prosegue la dichiarazione - si affianca la necessità di individuare i necessari aggiustamenti ai molti punti critici del recente riordino delle carriere, entrato in vigore nel mese di ottobre con l'approvazione del Decreto Legislativo 95/2017. Una riforma che tutti ritenevamo necessaria e che speravamo rispondesse alle attese ma che consideriamo in larga parte mancate. Il nostro slogan è stato e rimane #RIORDINOSIMANONCOSI. Ancora oggi registriamo una forte insoddisfazione generale causata dai differimenti dell'aggiornamento dei trattamenti economici, dai ritardi registrati anche nell'indizione dei concorsi (emanati con complesse procedure nella presentazione delle domande), dalle sperequazioni nell'attribuzione dei punteggi afferenti i titoli, dalla perdita di anzianità per alcuni ruoli, dalla mancata progressione di carriera per le qualifiche apicali di base che rischiano di permanere nel ruolo sino alla pensione. Con l'approssimarsi della scadenza prevista per apportare correttivi al d.lgs 95/2017 chiediamo al Dipartimento della P.S. l'apertura di un tavolo tecnico con le OO.SS. per discutere le nostre proposte anche alla luce delle nuove risorse già appostate."
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