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Rinnovato il protocollo di legalità sugli appalti in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Agosto 2015 alle 17:24 | 0 commenti

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Regione Veneto

La Regione del Veneto ha autorizzato il Presidente a sottoscrivere il rinnovo, per altri tre anni con le Prefetture (Uffici Territoriali del Governo), l’Associazione Regionale dei Comuni (ANCI Veneto), l’Unione Regionale delle Province (UPI), del Protocollo di legalità, finalizzato alla prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Il rinnovo del Protocollo prima della scadenza del triennio di validità (dopo la prima sottoscrizione nel 2012, era stato nuovamente firmato lo scorso anno), è dettato dall’esigenza di ampliarne il contenuto con l’introduzione delle clausole anticorruzione previste dal Protocollo d’intesa del luglio 2014 tra il Ministero dell’Interno e l’Autorità nazionale anticorruzione.

“Questa intesa, che abbiamo oggi riconfermato in Giunta – spiega l’assessore regionale ai lavori pubblici, Elisa De Berti –, ha lo scopo di potenziare i controlli anticorruzione, al fine di assicurare il preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza nell’ambito dei pubblici appalti, anche in attuazione delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso e della corruzione previste dalla nostra normativa regionale”.

“Il protocollo tra Ministero dell’Interno e Anac favorisce l’ampliamento dell’ambito di operatività dei protocolli di legalità oltre il tradizionale campo delle infiltrazioni mafiose – sottolinea l’assessore – per farne uno strumento di prevenzione di portata più generale, in grado di interporre efficaci barriere contro le interferenze illecite nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici. Alla repressione sul piano penale è necessario, quindi, affiancare una capillare azione di prevenzione amministrativa, che faccia leva non solo sul rafforzamento degli strumenti normativi ma anche su quelli di carattere pattizio, rafforzando gli impegni alla trasparenza e alla legalità, pure in ambiti non strettamente riconducibili ai rischi di aggressione da parte del crimine organizzato”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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