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Rinasce a Valdagno il "Progetto giovani"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 13 Marzo 2010 alle 05:24 | 0 commenti

Valdagno                                       

 

Comune di Valdagno e Cooperativa Studio Progetto hanno rinnovato la collaborazione per la gestione delle politiche giovanili, puntando a un "Progetto Giovani" integrato.
La nuova convenzione è partita dall'1 di gennaio 2010 ed ha durata triennale.
L'accordo prevede che le attività finora svolte nell'ambito delle politiche giovanili da Studio Progetto (Sportello Informagiovani-PLD Eurodesk e animazione di strada con il progetto Creattivamente) siano ricomprese in un unico "Progetto Giovani".
"L'idea di impostare il lavoro - ha spiegato l'assessore Michele Vencato - tramite un unico "Progetto Giovani" consente di guardare alle politiche giovanili con un quadro unitario e non settoriale. I vari progetti avranno una maggiore stabilità e la maggiore continuità nel tempo (3 anni anziché due per Informagiovani, 3 anni anziché durate inferiori all'anno, a seconda del progetto di volta in volta presentato, per Creattivamente) consentirà di lavorare più efficacemente anche da un punto di vista organizzativo, con obiettivi e metodi di medio periodo."
"Stiamo inoltre lavorando all'obiettivo - ha proseguito Vencato - di arrivare a collaborazioni con gli altri comuni di valle, per attivare alcune ore di sportello anche nel loro territorio, dando vita così ad un servizio di valle."
L'integrazione dei due servizi consentirà di attivare sinergie; ciascuno di essi sarà in grado di supportare l'altro con le proprie specializzazioni, competenze, reti attivate nel tempo, peculiarità. Ad esempio, Informagiovani potrà mettere a disposizione di Creattivamente le proprie reti relazionali attivate nel tempo, a partire dalle attività realizzate all'interno delle scuole.
Nel complesso, dunque, le sinergie ottenibili dal progetto unitario garantiranno un servizio migliore, più ampio e più certo, il tutto con un miglioramento gestionale che ha permesso di mantenere i costi complessivi per il Comune al pari degli esercizi precedenti.
Una fusione che porta ricchezza e valore e che permette di essere costantemente connessi con il mondo giovanile, cogliendone i cambiamenti e riformulando proposte e progetti per renderli sempre più aderenti alle necessità dei beneficiari. Un servizio che punta alla personalizzazione del servizio all'utente, sia singolo che in piccole comunità o gruppi organizzati. A maggior garanzia di non perdere nemmeno un'occasione per essere presenti e vicini ai nostri giovani.
Il nuovo "Progetto Giovani" è stato suddiviso in due ambiti di attività, che sono in corso di specificazione:
- il servizio Informagiovani - PLD Eurodesk
- il servizio Sviluppo Giovani e Territorio.
Sono state inoltre individuate alcune priorità su cui lavorare.

Fra gli obiettivi prioritari vi sono:
• stimolare l'attività civica dei giovani, lavorando su tematiche definite quali responsabilità civile e sociale, rispetto per l'ambiente, accoglienza e integrazione;
• garantire loro un supporto continuo e stabile nelle scelte sia scolastiche che lavorative;
• offrire occasioni di confronto e di esperienze anche fuori dai nostri contesti, in un ambito più europeo e internazionale.
Tre aree in cui si intende investire concretamente, in modo da poter offrire un vasto ventaglio di scelte e soprattutto stimoli ai nostri giovani. Giovani che sempre più spesso rifuggono dagli storici luoghi di aggregazione e che vivono spesso la socialità attraverso supporti tecnologici. Giovani che a fatica trovano punti d'ascolto qualificati, che possano sostenerli nei momenti più delicati della loro vita.
La professionalità e la ventennale esperienza nel campo delle politiche giovanili ci permette oggi di guardare, grazie ad un progetto forte, strutturato e radicato, con maggior positività al domani dei nostri ragazzi, certi che solo attraverso una maggior consapevolezza si ottengono i migliori risultati.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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