Rigon, Lega: il no tout court all'ostruzionismo è arroganza della maggioranza
Domenica 5 Febbraio 2012 alle 22:41 | 0 commenti
Pubblichiamo stasera il terzo capitolo della lunga e interessante intervistaa Carlo Rigon, riservando a domani la parte che riguarda le prime dichiarazioni fatte da un esponente politico locale sul buio che avvolge, complici tutti, il caso Fontana - Variati - Opera Pia Cordellina - Libertas - San Bortolo - dipendenti comunali etc. etc. Rigon, dopo i temi del futuro Pdl (e del futuro cittadino col Pdl) e del movimento del senatore Alberto Filippi, espulso dalla Lega e promotore di un movimento, il Sì Sindaci, fatto da leghisti, affronta con noi il tentativo della maggioranza variatiana di togliere alle minoranze la possibilità di utilizzare lo strumento dell'ostruzionismo (qui il video) che ha fatto sacalpore in occasione del duro contrasto leghsita al Piano casa (foto VicenzaPiu.com).
"Noi possiamo benissimo discuterne - dice in buona sostanza il segretario cittadino della Lega Nord - e siamo contrari al filibustering fine a se stesso, ma tutto deve essere inserito in una riforma più completa del regolamento che dia alla minoranza altri strumenti efficaci per esercitare i suoi diritti di opposizione. Se così non fosse, conil tutto finalizzato magari a far passare senza difficoltà anche provvedimenti vicini e delicati come quelli che riguardano il piano degli interventi, la maggioranza dimostrerebbe una volta di più la sua arroganza nel non volersi confrontare. E questo per nascondere il loro non aver fatto nell'ultimo anno di mandato, in cui mai un provvedimento è stato bocciato da una minoranza che non haa vuto i numeri per farlo. Giusto che la maggioranza amministri, poco democratico che limiti gli strumenti democratici dell'opposizione".
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