Rigon, Lega Nord: bagarre prostituzione con Barbieri, Dalla Pozza, Variati ed ex assessore
Giovedi 24 Febbraio 2011 alle 15:35 | 0 commenti
Carlo Rigon (segretario Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza) - In merito alla "bagarre" scatenatasi durante il consiglio comunale di ieri a seguito della domanda di attualità presentata dalla nostra consigliera Patrizia Barbieri, spiace constatare che l'amministrazione comunale, assessore Dalla Pozza in primis, abbia trovato il pretesto per non rispondere nel merito alla domanda di attualità e spostare l'attenzione da argomenti che evidenziano drammatiche lacune nell'operato dell'assessorato alla sicurezza.
Se è vero che nella forma la domanda di attualità della nostra consigliera conteneva un riferimento che poteva prestarsi ad interpretazioni errate in merito alla ben nota vicenda di un ex assessore della giunta Variati, che è giusto precisare non è stato sanzionato in ottemperanza all'ordinanza antiprostituzione bensì è stato dapprima notato dalle forze di polizia trattenersi con una prostituta ed in un secondo momento sanzionato per guida in stato di ebbrezza, come riportato a suo tempo dagli organi di informazione, è altrettanto vero che l'assessore Dalla Pozza non ha perso l'occasione per distogliere l'attenzione dal contenuto della domanda stessa.
Come sono stati spesi i 700.000 euro che l'assessore ha dichiarato essere stati investiti dalla giunta per la lotta alla prostituzione? Al di la di elencare una serie di progetti dai nomi fiabeschi quali "notti tranquille" e "vita nuova nel quartiere" attendiamo ancora da Dalla Pozza un resoconto sui risultati scadenti delle politiche comunali sulla sicurezza.
E' un fatto che in due anni il fenomeno della prostituzione sia drammaticamente aumentato sull'asse viale S.Lazzaro-viale Verona e che ciò abbia comportato un profondo disagio tra gli abitanti della zona.
E' un fatto che la temporanea riduzione del numero delle prostitute verificatasi nelle ultime settimane sia dovuta all'attenzione mediatica legata a quanto successo al povero sig. Senigaglia e non certo alle politiche messe in atto dall'assessore, e pertanto non c'è da sperare che tale "tregua" duri ancora per molto.
E' un fatto che con le somme che l'assessore dichiara di aver investito nella lotta alla prostituzione ci si potrebbero pagare gli stipendi di 8-10 vigili a cui far presidiare nelle ore serali e notturne l'intero asse, unico deterrente sicuramente efficace alla prostituzione su strada ed alla sicurezza nei locali che vi si affacciano.
E' un fatto che con una somma molto inferiore si potrebbero coprire gli straordinari alle forze dell'ordine già in organico perchè svolgano questo compito.
E' un fatto, infine, che poco più di 500 sanzioni in due anni e mezzo (per una media di una multa ogni due giorni) siano un deterrente ridicolo nei confronti di questo fenomeno.
Di questo l'assessore Dalla Pozza è chiamato a rendere conto, e cavillare sulle domande di attualità gli potrà forse servire a distrarre l'attenzione dei media, ma non gli servirà a far dimenticare ai cittadini le sue enormi responsabilità se la città di Vicenza oggi è percepita dagli stessi vicentini come un luogo in cui prostituzione, spaccio, delinquenza e degrado la fanno da padroni.
Carlo Rigon (segretario Lega Nord- Liga Veneta - sezione di Vicenza)
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