Rifugiati, Zaia alla Baviera: "soluzione non sono i controlli alle frontiere"
Martedi 9 Settembre 2014 alle 16:09 | 0 commenti
Regione Veneto - “Sulla questione dei rifugiati comprendiamo le ragioni della Baviera, che però sono anche le nostre. La gestione di un fenomeno di queste dimensioni, che non è esagerato definire planetario, non può essere scaricata su un unico Paese. Serve un piano europeo nel quale ognuno si impegni a fare la propria parte senza se e senza ma.
In caso contrario, non sarebbero le questioni finanziarie ma lo scontro sociale tra chi sopporta i flussi e chi chiude le frontiere a decretare la fine dell’Europa unitaâ€.Â
Risponde così il presidente del Veneto Luca Zaia alle dichiarazioni del ministro-presidente della Baviera, Horst Seehofer, secondo il quale “l’Italia viola chiaramente gli accordi di Schengen†e arriva a ipotizzare che, se la situazione non dovesse cambiare, la Germania potrebbe prendere seriamente in considerazione la possibilità di controlli alle frontiere.
“Nei giorni scorsi - fa presente Zaia - il ministro Alfano ha dato assicurazione al governo tedesco che l’Italia sta facendo tutto il possibile per garantire la registrazione dei rifugiati e il disbrigo di un’eventuale richiesta d’asilo nel primo Paese d’ingresso nell’Ue. Ma è sotto gli occhi di tutti che con l’operazione “Mare Nostrum†in Italia si vive alla giornata e il problema dal livello centrale è scaricato sui territori, come il Veneto, che hanno già dato quello che si poteva dare. Non è sbarcando in Italia che queste persone risolvono i loro problemi. Se a migliaia scappano dalla guerra o dalla fame, bisogna creare le condizioni per aiutarli a casa loroâ€.
“E comunque – conclude Zaia – si tratta in gran parte di povera gente che arriva qui sperando di poter raggiungere altri Paesi europei, che però non li vogliono. Ma la soluzione non è ripristinare i controlli alle frontiere per fermare il flusso di migranti dall’Italia. Serve invece un cambio radicale di strategie, mettendo l’Unione Europea di fronte alle sue responsabilità . Non so se basterebbe trovare l’accordo su quote fisse per i rifugiati, come chiede la Germania. So per certo, però, che la situazione non è destinata a migliorare. Tutti devono rendersi conto che se non si troverà al più presto una strategia condivisa e sostenibile per gestire il problema, anche l’idea di un’Europa unita sarà fortemente a rischio, con ben altre conseguenzeâ€.Accedi per inserire un commento
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