Quotidiano | Categorie: Politica

Riforme, il pensiero di Zanettin su Senato e fisco

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Aprile 2014 alle 20:32 | 0 commenti

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Pierantonio Zanettin, FI - "L'elezione diretta dei componenti del futuro Senato rimane la soluzione più razionale e politicamente praticabile. Dal dibattito che oggi si è concluso nella commissione Affari costituzionali del Senato è emerso, in modo trasversale, che l'ipotesi di elezione indiretta, proposta dal governo, è rimasta largamente minoritaria".

Lo afferma il senatore di Forza Italia, Pierantonio Zanettin. "Neppure mi convince che ogni Regione abbia una diversa legge elettorale per scegliere i suoi rappresentanti. Anche nell' ipotesi "dopolavoristica" del Senato, quest'ultimo - osserva il senatore di Fi - mantiene comunque la funzione di organo costituzionale, e dunque sarebbe inammissibile che la disciplina fosse demandata ad una legge di rango regionale e non statale".

"Il 'simpatico tassatore' Matteo Renzi non cessa di stupire nel fare cassa per finanziare il bonus fiscale di 80 euro, che reputa necessario per vincere le elezioni europee. Dopo aver aumentato la tassazione sul risparmio delle famiglie italiane a livelli quasi confiscatori, nel decreto legge spending review aggiunge un'ulteriore perla, imponendo alle imprese, che hanno rivalutato volontariamente i propri beni, ai sensi della legge di stabilità 2013, di versare subito in un'unica soluzione, a bilanci già chiusi, ciò che invece erano già state autorizzate solo pochi mesi fa a versare in tre rate annuali senza interessi". Lo dice il senatore di Forza Italia, Pierantonio Zanettin che accusa Matteo Renzi di "calpestare brutalmente e senza alcuna esitazione l'articolo 3 dello statuto del contribuente, che prevede l'irretroattività delle norme tributarie, tradendo la fiducia dei contribuenti, che volontariamente hanno rivalutato i propri cespiti aziendali, contando su una disciplina fiscale nel frattempo mutata a loro danno".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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