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Riforma sanità, Luca Zaia: pietra angolare della legislatura

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 10:43 | 0 commenti

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Di seguito il commento del Presidente della Regione Luca Zaia dopo l’approvazione in Consiglio regionale della riforma della sanità veneta

Con oggi va al suo posto una pietra angolare di tutta la legislatura. Riformare la sanità era un forte impegno elettorale, ma anche una necessità imprescindibile, per rispondere con un’organizzazione ancora più moderna alle sfide poste dalla contrazione dei finanziamenti nazionali, dal crescere dell’aspettativa di vita dei veneti e della loro richiesta di salute, per spostare ancora di più la barra della spesa dalla burocrazia alle cure, per sostenere ancor di più finanziariamente l’innovazione tecnologica e l’investimento sulle professionalità.

Ringrazio la mia maggioranza che ha dato in questo frangente una straordinaria dimostrazione di compattezza nel rispetto degli impegni presi in campagna elettorale – aggiunge Zaia – ringrazio il mio Assessore Coletto e i nostri tecnici che hanno presidiato con spirito collaborativo questi lunghi mesi di aula; ringrazio il Presidente Ciambetti per la sicura conduzione dei lavori; il Presidente della Quinta Commissione Fabrizio Boron e tutti i capigruppo della maggioranza: ringrazio anche le opposizioni per il loro contributo di proposte e idee, alcune accolte, altre no, com’è nella normale dialettica democratica tra maggioranza e minoranza”.

“Potevamo fare prima – aggiunge il Governatore – ma era giusto dare a tutti la più ampia libertà di espressione, sostanziata in decine di sedute e ben più di cento ore di discussione. Tutto ciò che c’era da dire è stato detto, poi la maggioranza ha fatto il suo dovere di Governo e dato ai cittadini le risposte che chiedevano”.

“Ora pancia a terra e lavorare – conclude Zaia – per trasformare il prima possibile le scelte in operatività. Non credo che alla gente interessi più di tanto avere vicino a casa uffici con targhette che smanettano carte, sono invece certo che i veneti vogliono efficienza organizzativa, qualità e razionalità della spesa, certezza di trovare nella loro regione le cure migliori per le proprie patologie. Con questa riforma il sistema sanitario veneto si adegua e progredisce”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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