Quotidiano |

Riforma enti locali, pollice alzato da Anciveneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Aprile 2014 alle 15:25 | 0 commenti

ArticleImage

Anciveneto - L’Anciveneto è soddisfatta per l’approvazione del Disegno di Legge Delrio in parlamento. Il testo definitivo accoglie le proposte dell’Associazione dei Comuni, garantendo quella giusta rappresentanza che il precedente Codice delle Autonomie rischiava di cancellare ed evitando comunque costi pesanti per il cittadino visto le cifre irrisorie dei gettoni di presenza. Del resto, il risultato è frutto di una serie di battaglie portate avanti da anni.

L’importante è adesso portare avanti gli altri impegni per una maggiore autonomia degli enti locali: gli interventi riguardano il patto di stabilità, dal quale escludere gli investimenti, e la necessità di un fondo perequativo regionalizzato, come ribadito dal documento dei sindaci del Veneto inviato dall’Anci regionale al Governo. E’ stato ricordato ieri all’incontro di Rovigo del coordinamento dei consigli comunali dell’Anci regionale, assieme al deputato Roger De Menech. «Le riforme devono andare avanti, non c’è più tempo da aspettare» ha aggiunto lo stesso De Menech. E verrà ricordato al Direttivo straordinario di lunedì 14 a Selvazzano Dentro; seguiranno nei prossimi giorni altre indicazioni.

 

Cosa prevede il Ddl Delrio

Nei Comuni sotto i 3mila abitanti i sindaci possono candidarsi per il terzo mandato consecutivo; si viene incontro così a quelle piccole realtà dove amministrare è davvero una missione e dove pertanto è difficile trovare persone disponibili. Negli stessi si eleggono fino a 10 consiglieri mentre per gli assessori il numero massimo è di due.

Dai 3001 ai 5mila il numero di consiglieri sale a 12 e di assessori a 4. Sopra i 5mila c’è la novità delle quote di genere, almeno un terzo dei candidati in lista più il 40 per cento degli assessori se sopra i 3mila, proporzione che rimane per tutte le altre tipologie di popolazione; restano invariata fino ai 10mila, invece, le cifre relative a consigli e giunte comunali. Da 10.001 ai 30mila residenti il totale dei consiglieri arriva a 16 e degli assessori può arrivare a 5. Da 30.001 a 100mila possono essere un massimo di 24 e 7. Da 100.001 a 250mila 32 e 9. Da 250.001 a 500mila 36 e 10. Resta invariata la regola che nei comuni sopra i 15mila abitanti i membri della giunta non possono essere consiglieri.

Leggi tutti gli articoli su: AnciVeneto, Roger De Menech

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network