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Riforma delle Ipab in Veneto: interviene anche Uneba Veneto con Francesco Facci

Di Note ufficiali Giovedi 25 Gennaio 2018 alle 11:56 | 0 commenti

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Riforma delle Ipab in Veneto: interviene anche Uneba Veneto (www.uneba.org/veneto). Lo fa in quanto voce delle strutture private non profit che si dedicano ad anziani, persone con disabilità, minori e persone fragili, in particolare gli enti di radici cattoliche. Sono fondazioni e associazioni, come fondazioni e associazioni potranno diventare le Ipab dopo l'eventuale riforma, e come già è diventata qualche Ipab prima ancora della Riforma (nella foto del nuovo consiglio regionale Uneba Veneto Francesco Facci, con la cravatta, è con il presidente nazionale Maurizio Giordano e il segretario nazionale Luciano Conforti).

"Abbiamo apprezzato l'annuncio dell'assessore Lanzarin che prevede di completare la riforma delle Ipab entro il 2018 - dice il presidente di Uneba Veneto Francesco Facci-.- E' la bella accelerazione di un processo in corso da anni: già nel 2015 avevamo presentato alla Regione nostre osservazioni sul progetto di legge".

"Come abbiamo riconosciuto il coraggio mostrato dalla giunta nell'introdurre i nuovi schemi di accordo contrattuale con la dgr 1438, che nelle prossime settimane con il tavolo tecnico Regione- associazioni approfondiremo, così ci auguriamo che il medesimo coraggio la giunta e il consiglio regionale lo mostrino nella formulazione e realizzazione della riforma delle Ipab".

"La riforma potrà dare alle Ipab spazi di autonomia e autogoverno che adesso non hanno, ad esempio perché il costo del personale è fissato dal contratto nazionale siglato a Roma dall'Aran, che ne ingessa i bilanci. E' proprio il costo del personale, del resto, la maggiore differenza di costi tra enti pubblici e privati: le differenze di trattamento fiscale e previdenziale hanno peso decisamente inferiore".

"La riforma - auspica Facci - potrà permettere ad istituzioni come le Ipab, che hanno una preziosissima storia secolare di servizio alla comunità, di liberarsi di vincoli burocratici e, grazie ad una nuova e più agile gestione, introdurre innovazioni e tentare sperimentazioni.
Sul tema Uneba Veneto è pronta a collaborare con la Regione e a mettere a disposizione la sua esperienza: quella di enti nati per libere iniziative assistenziali, e che negli ultimi anni, ad esempio attraverso la contrattazione decentrata, hanno cercato strade nuove per garantire tanto la sempre maggiore qualità del servizio quanto l'occupazione per migliaia di veneti, quanto infine la sostenibilità dei bilanci
".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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