Quotidiano |

Riforma assicurazioni auto, carrozzieri vicentini pronti alla mobilitazione

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Dicembre 2013 alle 15:01 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza - “Non accettiamo di essere messi fuori mercato in nome di una presunta riduzione delle tariffe Rc Auto e di una finta liberalizzazione”. È quanto sostengono i Carrozzieri di Confartigianato Vicenza - 400 aziende - contestando la misura, contenuta nel pacchetto di norme sulla riforma dell’RC Auto varata dal Governo, che renderebbe di fatto obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati.

Vale a dire, fare riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime.
“In questo modo - precisa Roberto Cazzaro, presidente provinciale della categoria - si rischia di far chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti, che non operano in convenzione con le Assicurazioni, e si impedisce ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia. Questa norma – continua Cazzaro - è l’esatto contrario delle liberalizzazioni, perché si indirizza tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie, alle quali le Assicurazioni impongono condizioni contrattuali capestro, inoltre con questo Decreto stabiliranno anche i costi degli interventi, dopo aver deciso i premi assicurativi”.

“È singolare – aggiunge il presidente - che proprio nelle misure indicate dal Governo per abbassare i costi a carico delle Pmi si nasconda un meccanismo in grado di mettere fuori mercato migliaia di piccole imprese. Col provvedimento sulla riforma della Rc Auto si va in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore, e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe assicurative. Inoltre, la norma crea un grave e palese conflitto d’interesse in cui ricadono le Assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non a occuparsi direttamente della riparazione. Anche per questo è da tempo che chiediamo ad ANIA, l’Associazione nazionale delle assicurazioni, un tavolo tecnico per esaminare il problema e formulare una proposta di regolamento e codice deontologico.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network