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Rifiuto dei vaccini, il rischio per i disabili: Vittorio Corradi scrive una lettera al GdV ma noi... la pubblichiamo

Di Citizen Writers Venerdi 18 Agosto 2017 alle 20:49 | 0 commenti

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Caro direttore, avevo inviato al Giornale di Vicenza (vista la diffusione nella nostra provincia) una riflessione sulle manifestazioni riferite alla questione vaccini. Poichè sono il Presidente di una delle due Associazioni storiche che si occupano di disabilità a Vicenza, non avrei mai pensato che non l'avrebbe pubblicata. Ho scritto al direttore reinviandola e chiedendo la motivazione ma non ho ricevuto risposta. Pare che il giornale sia impegnato a sottolineare i problemi di sicurezza e immigrazione o le performance della "patriotta" regionale. Detto ciò e scusandomi di non averla inviata anche al suo giornale on line, le allego copia se la vorrà pubblicare. 

Egregio signor Direttore, dopo aver visto sul giornale locale la foto della folla manifestante sulla questione vaccini (foto GdV), mi sento di esprimere qualche considerazione. Negli anni 70 vi fu a Vicenza un importante convegno organizzato dall'associazione, che mi onoro di presiedere, sulla prevenzione delle encefalopatie infantili.

Ricordo perfettamente tra le statistiche presentate dai vari relatori, parecchi casi di rosolia contratta in gravidanza che ha causato gravi disabilità. Lo stesso dicasi per la polio. Ancor oggi in tempi di ristrettezze economiche molti di questi casi sono assistiti in strutture specialistiche i cui costi gravano su tutta la collettività. Considerato che la causa di alcune patologie imputate alle vaccinazioni sono state ampiamente smentite dalla comunità scientifica non solo italiana, mi stupisco di questo accanimento e contemporaneamente esprimo il massimo rispetto per la libertà di ognuno a pensarla come desidera. Mi sento di suggerire un po' di prudenza perché alcune persone con gravi disabilità e inserite in contesti sociali (scuole, lavoro ecc.) il cui diritto è sancito dalla convenzione ONU sui diritti dei disabili, non possono essere vaccinati correndo il rischio di contrarre malattie che noi anziani abbiamo avuto da bambini come il morbillo, la varicella ecc. che per loro sarebbero fatali.
Persone portatrici di malattia rara che non possono essere vaccinate cosa devono fare? Chiudersi in casa sotto una campana di vetro? Chi si farà carico di ulteriori costi sociali per questa rivendicazione di libertà o meno di vaccinarsi? Una riflessione credo sia necessaria.
Distinti saluti.
Il Presidente
Sezione A.I.A.S. San Bortolo di Vicenza
Vittorio Corradi


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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