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Rifiuti urbani, Conte: sistema veneto all'avanguardia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Luglio 2011 alle 14:24 | 0 commenti

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Maurizio Conte, Regione Veneto - Nel Veneto la produzione totale di rifiuti urbani nel 2010 è stata di oltre 2 milioni 408 mila tonnellate, con un aumento dell'1,6% rispetto all'anno precedente. La produzione annuale pro capite è stata di 488 kg. per abitante. La raccolta differenziata ha raggiunto il 58,3% del totale, per una quantità pari a un milione 404 mila tonnellate, con un aumento del 2% rispetto al 2009.

La quantità del rifiuto residuo pari a è stata pari a un milione 4 mila tonnellate (-3,2%). La provincia di Treviso con il 72% si conferma al primo posto nella classifica regionale della raccolta differenziata, seguita da Rovigo (64%), Padova e Vicenza (59%), Verona (57%), Belluno (56%) e Venezia (48%). Tutte, tranne Venezia, hanno superato l'obiettivo del 50% previsto dal Piano regionale e dalla normativa nazionale per il 2009.

Il quadro della produzione e della gestione dei rifiuti urbani nel Veneto, realizzato dall'Osservatorio Regionale Rifiuti, è stato presentato oggi a Palazzo Balbi dall'assessore regionale all'ambiente Maurizio Conte e dal direttore generale dell'Agenzia regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto Carlo Emanuele Pepe. "Sono dati - ha sottolineato Conte - che per quanto riguarda i risultati raggiunti vanno a confermare una situazione all'avanguardia a livello nazionale per la gestione dei rifiuti urbani". Pepe da parte sua ha posto l'accento sulla qualità dei dati e sui controlli che garantiscono che i rifiuti urbani siano avviati ad un corretto recupero.

La prima parte del rapporto illustra che cosa viene raccolto sul territorio regionale e i sistemi di raccolta: in 534 comuni su 581 i cittadini attuano la separazione domestica dell'umido, delle frazioni secche recuperabili e del rifiuto secco non riciclabile. La seconda parte della relazione fa il punto sulla gestione dei rifiuti urbani, sul recupero di quanto raccolto e i diversi tipi di trattamento del rifiuto residuo, fino all'incenerimento o lo smaltimento in discarica. Dall'analisi sul 2010 risulta infine che il costo medio annuale pro capite per il servizio di gestione dei rifiuti urbani nel Veneto si attesta a 127,91 euro per abitante.

L'assessore Conte si detto certo che il dato del 58,3% potrà essere ulteriormente migliorato e questo sarà uno degli obiettivi della revisione del piano regionale dei rifiuti urbani. "Insieme al continuo monitoraggio, punteremo - ha aggiunto - ad alzare l'asticella della quota relativa al recupero, guardando anche alla produzione di compost e di energia dai rifiuti, e a raggiungere l'obiettivo di zero conferimenti in discarica. Verificheremo anche come poter legare la gestione dei rifiuti urbani a quella dei rifiuti speciali, soprattutto per l'utilizzo degli impianti di smaltimento".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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