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Rifiuti, Fracasso spiega il nuovo Piano Regionale

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Aprile 2013 alle 16:26 | 2 commenti

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Comune di Marano Vicentino - Si è tenuto ieri sera, presso l’Auditorium di Marano Vicentino, l’importante incontro con il Consigliere regionale Stefano Fracasso per spiegare il nuovo Piano Regionale per i Rifiuti Urbani e Speciali. La serata è stata organizzata dall’Amministrazione comunale assieme al Movimento Salvaguardia Ambientale, nato un anno fa in difesa e tutela della falda acquifera.

“Abbiamo sete di conoscenza – ha affermato il Sindaco Piera Moro -. Sentiamo la necessità di sapere cosa si decide a livello alto. Solo studiando questi piani, che devono diventare patrimonio dei cittadini, possiamo poi agire come Comune in modo da favorire il benessere, la salute e il territorio”.

Il piano, adottato dalla Giunta Regionale lo scorso 5 marzo e pubblicato il 22 (fino al 22 maggio sarà aperto alle osservazioni dei cittadini), durerà fino al 2020.

I dati ad oggi registrano in Veneto una produzione di 440 kg di rifiuti urbani procapite. La raccolta differenziata è al 58% e finisce agli impianti di smaltimento un milione di tonnellate di rifiuto l'anno. Da qui al 2020 che si può fare? Il nuovo piano disegna due scenari. Nel primo, detto scenario zero, si punta al 65% di differenziata, ma considerando che la produzione procapite salga a 460 Kg/anno. Nel secondo, chiamato scenario uno, si punta al 70% di differenziata ma con una produzione procapite che si mantiene costante a 440 kg/anno. Con quest'ultimo scenario finirebbero allo smaltimento ancora 690.000 ton di rifiuti all'anno. Nel Veneto, e non solo in Veneto, cittadini e amministrazioni locali hanno dimostrato che si può prefigurare anche uno scenario due, che consideri un maggior contributo del recupero, una minore produzione procapite, una tariffazione intelligente che premi i cittadini virtuosi. Insomma: meno rifiuti, meno discariche e meno inceneritori.

La serata si è conclusa con una proposta lanciata dal Sindaco Piera Moro alle associazioni del territorio che si occupano di ambiente: organizzare dei momenti di incontro per analizzare il Piano nei dettagli e proporre delle osservazioni alla Regione.

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Commenti

Antonella Zarantonello
Inviato Mercoledi 1 Maggio 2013 alle 11:17

però in questa cava andranno anche dei rifiuti speciali e di questo non si è parlato...l'acqua è in pericolo in quanto la decisione della Provincia di Vicenza è di ampliare la tipologia di rifiuti che possono essere smaltiti all?interno dell?area di Vianelle a Marano Vicentino (VI). questa discarica ha ormai raggiunto dimensioni abnormi e le tipologie di rifiuti conferiti sono in costante aumento. E questo senza che sia stata effettuata alcuna procedura di Valutazione Impatto Ambientale VIA come prevede la direttiva 2011/92/UE.l'euro deputato Andrea Zanoni ha interrogato l'Europa su questa decisione della nostra provincia.Va bene rifiuti zero, quelli domestici è possibile! ma se ci arrivano rifiuti di inceneriroti e industriali e magari pericolosissimi come ci poniamo per la salvaguardia della nostra acqua?
Antonella Zarantonello
Inviato Mercoledi 1 Maggio 2013 alle 11:23

però in questa cava andranno anche dei rifiuti speciali e di questo non si è parlato...l'acqua è in pericolo in quanto la decisione della Provincia di Vicenza è di ampliare la tipologia di rifiuti che possono essere smaltiti all?interno dell?area di Vianelle a Marano Vicentino (VI). questa discarica ha ormai raggiunto dimensioni abnormi e le tipologie di rifiuti conferiti sono in costante aumento. E questo senza che sia stata effettuata alcuna procedura di Valutazione Impatto Ambientale VIA come prevede la direttiva 2011/92/UE.l'euro deputato Andrea Zanoni ha interrogato l'Europa su questa decisione della nostra provincia.Va bene rifiuti zero, quelli domestici è possibile! ma se ci arrivano rifiuti di inceneritori e industriali e magari pericolosissimi come ci poniamo per la salvaguardia della nostra acqua?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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