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Rifiuti, Conte: Legambiente prende atto che il Veneto è primo in Italia per differenziata

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Luglio 2014 alle 15:53 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Il rapporto di Legambiente non fa altro che prendere atto che il Veneto è sempre ai primi posti tra le regioni italiane quanto a raccolta differenziata. Secondo i nostri dati, ben 455 su 581 comuni veneti hanno già superato da tempo l’obiettivo del 65% fissato dall’Unione Europea per il 2015. Il presidente di Legambiente Veneto pone l’ulteriore sfida di raggiungere una media regionale del 75% entro il 2018.

Lo sa benissimo che è un traguardo non pienamente conseguibile, ma con il nuovo Piano regionale per i rifiuti per la raccolta differenziata prevediamo di raggiungere per quella data una media regionale del 70% e su questa percentuale la sfida è accettata”.

Risponde così l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte alla “provocazione” lanciata dal presidente di Legambiente Veneto, Lazzaro, a seguito della diffusione dei dati dell’ultimo rapporto Legambiente sul riciclo dei rifiuti a livello nazionale, con il Veneto nelle posizioni di testa. “I positivi risultati – sottolinea Conte – sono il frutto di un sistema che funziona e di una sempre più diffusa sensibilità su questi tema da parte della popolazione che sta dando un contributo fondamentale al corretto recupero dei rifiuti”.

L’assessore fa rilevare inoltre che nel 2013 – in base ai dati dell’Osservatorio regionale sui rifiuti – 173 comuni veneti hanno superato il 75% di raccolta differenziata. “Ci sono ragioni oggettive come la stagionalità turistica – conclude l’assessore – che rendono difficile pensare di riuscire a far raggiungere questa quota a tutte le realtà della nostra regione. L’impegno comunque c’è e proseguirà con la nuova pianificazione che punta proprio a migliorare ulteriormente, puntando a ridurre la produzione di rifiuti urbani, favorire prioritariamente il recupero di materi a tutti i livelli, incentivare il recupero di energia e minimizzare il ricorso alla discarica.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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