Rifiuti, Conte critica ritardata entrata in vigore del sistema "Sistri"
Martedi 7 Agosto 2012 alle 19:05 | 0 commenti
Maurizio Conte, Regione Veneto - Tra i molti provvedimenti approvati nel decreto sviluppo c'è anche quello che prevede il ritardo dell'entrata in vigore del SISTRI, il nuovo metodo di tracciabilità dei rifiuti, al 31 giugno del prossimo anno. "Un sistema unico così codificato può richiedere tempi dilatati per l'avvio, ma non anni - sottolinea l'assessore regionale all'ambiente del Veneto Maurizio Conte - specie perché le realtà economiche, circa 320.000, hanno già versato il contributo d'avvio per questo progetto, (si va da poche centinaia di euro fino ad un massimo di 3 mila) per un totale regionale di circa 10/12 milioni di euro".
"Già lo scorso agosto - ricorda Conte - avevo chiesto lumi in merito al Ministero, sollecitando l'invio di indicazioni da fornire a tutte le realtà produttive che hanno aderito al SISTRI nel rispetto della normativa. Le associazioni di categoria degli imprenditori, da più di un anno, hanno avanzato molteplici proposte per la restituzione di tali importi. Credo sia nell'interesse del Ministero e delle Regioni avanzare fin d'ora risposte tempestive e puntuali in merito".
"Chiedo perciò al Ministro Clini - dice Conte - di assumere senza indugio una posizione forte nell'ambito della compagine governativa affinché si dia immediata risposta alle legittime aspettative di centinaia di imprenditori coinvolti anche in Veneto".
"Il SISTRI è un sistema migliorativo che riscontra anche il mio favore - conclude Conte - ma non a queste condizioni. Deve infatti entrare in vigore in maniera funzionale, senza penalizzare le aziende con inutili carichi burocratici ed oneri versati con così largo anticipo a fronte di esclusive incertezze. Il Veneto gestisce già i rifiuti virtuosamente, di altra burocrazia e altri balzelli potrebbe fare decisamente a meno. Attendiamo perciò chiarimenti, specie per le aziende che già hanno versato il proprio contributo".
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