Rientro scolastico: come far fronte a costi e richieste dei figli
Martedi 28 Agosto 2012 alle 09:53 | 0 commenti
Aduc - Il rientro a scuola e' previsto per la meta di settembre, con date differenziate da regione a regione, e gia' i negozi di abbigliamento e di cartoleria hanno le vetrine che mostrano varie offerte: dal grembiule griffato ad altrettante griffe per zaini, astucci, quaderni, penne e matite. Un situazione che, vista la reale crisi economica in atto, preoccupa molte famiglie.
A seguire alcuni consigli pratici:
- purtroppo gli sconti sui libri non sono praticamente possibili per legge, quindi un libraio vale un altro, e per risparmiare esiste solo il mercato dell'usato, su cui occorre muoversi con molto anticipo se non si vuole restare a secco.
- poi ci sono alcuni libri che non sono obbligatori, ma consigliati. Per cui conviene valutare se realmente servono e, nel caso, mettersi d'accordo tra compagni di scuola per acquistare una o alcune copie e farle girare alla bisogna (per farne delle fotocopie, alla macchina dell'ufficio di un genitore, e' bene ricordare che la legge non lo consente oltre il 15% dell'intero volume).
- per i piu' piccini (specialmente le bimbe) dove i libri sono forniti dalla scuola e cio' che si spende e' quasi tutto in quaderni, matite, penne, cartelle, grembiuli, zaini, etc, e' bene resistere alle insistenti richieste di rinnovamento da parte dei piccoli, senza pero' frustarli nella loro voglia di cambiamento: per cui una buona manualita' rinnovatrice su zaini, grembiuli, astucci, etc, potra' renderli contenti e soddisfarli anche per aver -eventualmente- partecipato direttamente alla creazione della loro oggettistica. Senza contare il "nuovo" gioco che si potrebbe sviluppare con loro, foriero di lunga durata nel tempo e nelle variazioni.
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